ZANNA REMO
Zanna Remo, di Enrico, da Alberigo e Maria Venturi, nato il 18 aprile 1928 a Monte San Pietro (BO). Licenza elementare. Muratore.
Sedicenne, venne a contatto con i partigiani del battaglione Monaldo della 63ª brigata Bolero Garibaldi che operavano nella zona.
Il 7 ottobre 1944 è catturato da militari tedeschi nel corso del grande rastrellamento in corso nella zona compresa tra Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Calderino; gli uomini catturati da destinare al lavoro in Germania o in Italia saranno alla fine circa un migliaio. In seguito è inviato, in colonna a piedi, insieme agli altri civili, a Bologna, dove trascorsa una prima notte nella caserma di via Urbana è poi destinato al campo di raccolta dele Caserme Rosse. Nei giorni seguenti è trasporatato in torpedone con gli altri prigionieri al campo di Fossoli di Carpi, che dall'agosto 1944 è divenuto Sammellager (campo di smistamento) del GBA, il servizio del lavoro tedesco.
Raggiunta dopo alcuni giorni Peschiera del Garda è infine inviato nel Reich, via Innsbruck, per essere impiegato come lavoratore coatto, giungendo il 18 ottobre a Hennigsdorf, nel Brandeburgo, dove è destinato al lavoro nella acciaieria locale (gruppo Flick), insieme a numerose decine di coloro che erano stat catturati con lui nella zona di Monte San Pietro.
In seguito all'avanzata dell'Armata rossa, i cui soldati arrivano a Hennigsdorf nella notte del 21 aprile 1945, è trasferito in un campo a Buckow, a est di Berlino.
Il rimpatrio avverrà il 22 settembre 1945.
Riconosciuto patriota con ciclo operativo dall'1 marzo al 7 ottobre 1944.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
– Claudio Contri e Lamberto Stefanini, T'arcordet: Monte San Pietro, 7 Ottobre 1944, Monte San Pietro, Cinerana, 2011, 1 DVD (53'36"min.)