Gardosi Faustino, «Rino», da Adolfo e Giuseppina Cotti, nato il 17 ottobre 1910 a San Giovanni in Persiceto (BO); residente a Sala Bolognese (BO). 4a elementare. Colono.
Prestò servizio militare in fanteria dal 15 settembre 1942 all'8 settembre 1943.
Militò nel battaglione «Armaroli» della 63a brigata Garibaldi «Bolero» e operò a Sala Bolognese.
È arrestato a Sala Bolognese il 25 marzo 1945 (*) e incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 13612, per ordine e a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero della Gestapo.
Rilasciato dal carcere il 4 aprile 1945 per essere consegnato ad «agente comando tedesco SS», risulta disperso.
Con ogni probabilità fu ucciso in una esecuzione attuata da militi SS con modalità analoghe a quelle che nei mesi precedenti avevano avuto come teatro i colli di Paderno e la stazione di San Ruffillo, ma in luogo diverso, forse in località Il Pero, a Rastignano di Pianoro, dove nel 1974 fu rinvenuta una fossa comune che molti elementi lasciano supporre abbia accolto almeno parte dei detenuti scomparsi dopo i prelevamenti dal carcere del 4, 9 e 17 aprile 1945.
È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale dall'1 gennaio 1944 alla Liberazione.
È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna.
NOTE:
(*) Secondo altre fonti (vedi Dizionario biografico degli Antifascisti) fu arrestato il 20 febbraio. Potrebbe quindi essere stato inizialmente detenuto in altre sedi e/o nelle celle della Gestapo in via Santa Chiara 6/3.
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
ALTRE FONTI:
- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.