PAVIGNANI CORRADO
Pavignani Corrado, da Alfonso e Maria Zacchi, nato il 22 agosto 1926 a Monte San Pietro (BO); residente a Bologna. Operaio.
Giovanissimo era già Commissario politico della compagnia Mazzini del battaglione «Walter Busi» della 1a brigata Garibaldi «Irma Bandiera».
È arrestato insieme ad altri compagni abitanti nella zona del Pontevecchio a Bologna il 5 febbraio 1945, quando si presenta a casa un suo ex compagno assieme ad un fascista in borghese che lo costringe a seguirlo, arrestando anche il fratello Gherardo.
I due Pavignani sono condotti dentro la facoltà di Ingegneria a Porta Saragozza, dove aveva sede l'Ufficio politico investigativo della GNR e rinchiusi insieme agli altri compagni arrestati in quel giorno.
È quindi incarcerato a San Giovanni in Monte dal 10 febbraio 1945, con matricola 13218, a disposizione prima dell’Ufficio politico della GNR, poi dal 17 febbraio del «comando tedesco SS», ovvero della Gestapo.
Per ordine dello stesso comando risulta rilasciato dal carcere l'1 marzo 1945 insieme ad altri 9 detenuti. Condotti davanti al rudere della stazione periferica di San Ruffillo, saranno fucilati e sepolti sommariamente in alcuni crateri di bomba. L’eccidio sarà scoperto casualmente poco dopo la Liberazione e anche la sua salma sarà riconosciuta tra quelle portate al cimitero della Certosa di Bologna provenienti dalle “fosse di San Ruffillo”, dove in 6 date tra il febbraio e il marzo furono 94 i detenuti del carcere cittadino uccisi segretamente da militi SS dell'Aussenkommando Bologna.
È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall’1 maggio 1944 al 3 marzo 1945.
È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento in piazza caduti di San Ruffillo.
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Certificati di riconoscimento/seppellimento 1945 in archivio Certosa di Bologna
ALTRE FONTI:
- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.