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FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO

CASARINI SERGIO

Nato il 15 agosto 1926 a Castello di Serravalle (BO)
Residente a Monteveglio (BO)
Arrestato il 5 dicembre 1944 a San Giovanni in Persiceto (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 14 dicembre 1944 a Sabbiuno di Paderno
nessun numero assegnato

Casarini Sergio, «Tobia», da Angelo e Gemma Sighinolfi, nato il 15 agosto 1926 a Castello di Serravalle (BO); residente ad Anzola dell'Emilia (BO). Licenza elementare. Operaio.

Fu attivo nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni».

È catturato a San Giovanni in Persiceto il 5 dicembre 1944 nel corso del grande rastrellamento che in quei giorni investì la pianura tra San Giovanni in Persiceto, Amola e Anzola dell'Emilia.

Condotto a Bologna insieme agli altri arrestati, è dapprima detenuto nelle celle del comando della Gestapo, ovvero l'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD in via Santa Chiara 6/3, per essere interrogato, poi dal 9 dicembre 1944 è incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 12509, a disposizione del «comando tedesco SS».

Il 14 dicembre 1944 risulta rilasciato e consegnato a «ufficiale tedesco SS» con altri 36 detenuti. Saranno condotti in collina a Sabbiuno di Paderno e uccisi da militi SS. I loro corpi verranno fatti rotolare in fondo al calanco. Il successivo 23 dicembre altri 21 prigionieri prelevati dal carcere saranno uccisi nello stesso luogo con analoghe modalità.

Il luogo dell'eccidio sarà scoperto solo nell'agosto 1945 e anche la sua salma sarà riconosciuta tra quelle faticosamente recuperate e portate in Certosa.

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall'1 maggio 1944 al 24 dicembre 1944.


FONTI PRINCIPALI:

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

ALTRE FONTI:

- Alberto Preti, Sabbiuno di Paderno, Dicembre 1944, Bologna, University Press Bologna, 1994

Rif: FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO-4075



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