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DEPORTATO POLITICO

ROSSI LUIGI

Nato il 25 marzo 1898 a Conegliano Veneto (TV)
Residente a Crevalcore (BO)
Arrestato il 13 settembre 1944 a Modena (MO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, campo di Bolzano
Deportato a Mauthausen il dicembre 1944
Non è sopravvissuto alla deportazione

Familiari coinvolti: SCARANI MARIA
nessun numero assegnato

Rossi Luigi, da Manfredo e Ida Caldi, nato il 25 marzo 1898 a Conegliano Veneto (TV); residente a Crevalcore (BO). Diploma di istituto tecnico. Elettrotecnico in proprio.

Militò in varie brigate della divisione Bologna con funzione di staffetta e di guida per i partigiani che si recavano in montagna, operando prima a Crevalcore e poi a Montefiorino (MO).

Il 10 aprile 1944, quando militi fascisti circondano la sua casa, riesce a mettersi fortunosamente in salvo passando da una finestra. In quell'occasione viene arrestata la moglie Maria Scarani.

E' arrestato il 13 settembre 1944 a Modena, per essere subito trasferito a Bologna dove entra a San Giovanni in Monte per ordine del comando Sipo-SD il 15 settembre.

E' prelevato il 25 settembre 1944 per essere trasferito al campo di Bolzano, da dove sarà deportato a Mauthausen.

All'arrivo nel lager austriaco è classificato come Schutzhaeftlinge, ricevendo la matricola 114092.

Risulta deceduto nel sottocampo di Gusen il 23 febbraio 1945.

E' stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 15 marzo 1944 al 23 febbraio 1945.


FONTI PRINCIPALI:

- Mantelli -Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

 


Rif: DEPORTATO POLITICO-2251



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