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FUCILATO IN PIAZZA

ZANIBONI ETTORE

Nato il 20 settembre 1908 a Castel San Pietro (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 31 marzo 1944 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato l'1 aprile 1944 alla Certosa di Bologna
nessun numero assegnato

Zaniboni Ettore, da Giuseppe e Isabella Borsari, nato il 20 settembre 1908 a Castel San Pietro (BO); residente a Bologna, in via Marsili n. 15, poi via Farini n. 35. Brigadiere dei Vigili urbani.

Militò nella 62a brigata Garibaldi «Camicie rosse» con funzione di comandante di compagnia.

Collaborava con il gruppo di antifascisti e partigiani che a Monterenzio facevano riferimento al mulino di Savazza gestito dal padre di Edera De Giovanni, con i quali venne arrestato a Bologna e incarcerato a San Giovanni in Monte il 31 marzo 1944, con matricola 10195.

Nella notte tra il 31 marzo e l'1 aprile 1944 per ordine del Questore è prelevato dal carcere insieme a Edera De Giovanni, Egon Brass, Enrico Foscardi, Attilio Diolaiti e Ferdinando Grilli. Al gruppo venne detto che dovevano essere trasferiti al carcere di Castelfranco Emilia, ma il tragitto sarà assai più breve e arrivati al cimitero della Certosa di Bologna, saranno fatti scendere e dopo essere stati addossati ad uno dei muri di recinzione fucilati da un plotone della CAS (la Compagnia Autonoma Speciale di Renato Tartarotti) comandato dal milite Renato Roncarelli.

Notizia dell'esecuzione fu data il 2 aprile dal quotidiano "Il Resto del Carlino" in un articolo dal titolo “Ferma ed energica azione contro le bande terroristiche”.

Riconosciuto partigiano dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 10 settembre 1943 all'1 aprile 1944.

Il suo nome è stato dato a una strada di Bologna

FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

Rif: FUCILATO IN PIAZZA-4337



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