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FUCILATO AL POLIGONO

RIMONDI GIUSEPPE

Nato il 24 giugno 1925 a Minerbio (BO)
Residente a Bologna (BO)
Fucilato il 18 novembre 1944 al Poligono di tiro
nessun numero assegnato

Rimondi Giuseppe, «Ciro, Pin», da Augusto e Maria Berselli, nato il 24 giugno 1925 a Minerbio (BO); residente a Bologna. Impiegato.

Subito dopo l'8 settembre 1943 fu tra i primi organizzatori delle squadre armate nella zona tra la Bolognina e Corticella (Bologna). Ai primi dell'aprile 1944 organizzò una manifestazione di donne davanti alla caserma dei carabinieri di Corticella per reclamare una maggiore distribuzione di viveri e di sale. Successivamente si trasferì nell'alto Bellunese e militò nella brigata «Nannetti». Rientrato a Bologna il 22 settembre 1944, entrò nelle fila della 1a brigata Garibaldi «Irma Bandiera» con funzione di comandante di battaglione e poi di vice comandante della formazione.

Arrestato il 12 novembre 1944, non risulta essere stato incarcerato a San Giovanni in Monte, per lo meno non con tale nome.

È possibile quindi che dopo l'arresto sia stato detenuto in una camera di sicurezza presso una caserma fascista o tedesca, fino al momento di essere trasferito al Poligono di tiro e fucilato insieme ad altri partigiani il 18 novembre 1944.

Poca o nessuna pubblicità sarà data, in questo caso, alla avvenuta esecuzione tramite comunicati del comando di polizia tedesco o sul "Resto del Carlino" (**). Le vittime saranno seppellite in modo anonimo in una fossa comune del cimitero della Certosa di Bologna, da dove furono esumate solo a guerra finita. L'entità precisa di questa esecuzione rimane a tutt'oggi incerta.

Riconosciuto partigiano con il grado di maggiore dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 9 settembre 1943 al 18 novembre 1944.

NOTE:

(*) Un manifesto con ventidue nominativi di partigiani fucilati sarebbe apparso sui muri della città, secondo quanto affermato sulle pubblicazioni clandestine "La Lotta" del gennaio 1945 e "Rivoluzione socialista" del 15 gennaio 1945, precedendone un'altro di ventiquattro nominativi apparso poco dopo la prima esecuzione sui colli di Sabbiuno di Paderno, avvenuta il 14 dicembre 1944. Nessuna copia o trascrizione tuttavia ci è rimasta. In proposito vedi: Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, ISB 1980, vol. II, p. 576 e p. 900


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

Rif: FUCILATO AL POLIGONO-4316



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