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FUCILATO A VERONA

RAGAZZINI ALDO

Nato il 31 dicembre 1920 a Dovadola (RA)
Residente a Faenza (RA)
Arrestato il 20 gennaio 1944 a Tredozio (FO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, carcere di Castelfranco Emilia, Verona
Fucilato il 5 aprile 1944 a Verona
nessun numero assegnato

Ragazzini Aldo, di Carlo, nato il 31 dicembre 1920 a Dovadola (RA); residente  a Faenza (RA).

È catturato a Ca' Morelli di Tredozio (FO) il 20 gennaio 1944. Detenuto dapprima presso il comando tedesco di Castrocaro, è poi trasferito con numerosi altri arrestati a Bologna, dove è incarcerato a San Giovanni in Monte dal 21 gennaio 1944 con matricola 9218 a disposizione del «comando tedesco SS». A seguito del bombardamento su Bologna che colpirà anche un'ala del carcere, è trasferito il 29 gennaio al penitenziario di Castelfranco Emilia insieme agli altri detenuti che si trovavano sotto autorità tedesca.

Con la matricola 2241, vi resterà fino al 16 marzo quando anch'egli sarà «consegnato a SS» e inviato a Verona per essere giudicato da un tribunale tedesco, che lo condannerà a morte insieme ad altri 19. La sentenza sarà eseguita al forte di San Leonardo il 5 aprile 1944, poco dopo le ore 15.

Della esecuzione sarà data comunicazione solo il 12 maggio 1944 attraverso il quotidiano “L’Avvenire d’Italia”,  dove un annuncio della Sipo-SD informerà della avvenuta fucilazione di partigiani con i seguenti nomi (alcuni riportati in modo impreciso): «Nello Bandini, Giuseppe Caligatti, Aldo Celli, Stanislao Chercl, Enzo Corti, Felice Potunech, Dino Ravaglioli, Aldo Ragazzini».


FONTI PRINCIPALI:

- Elenco nominativo dei partigiani dell’Emilia-Romagna

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Rubriche del carcere di Castelfranco Emilia

Rif: FUCILATO A VERONA-4019



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