Pruni Ivo, di Gigi, nato il 26 gennaio 1923 a San Martino in Rio (RE); lì residente.
5a elementare. Celibe. Svolse il servizio militare come bersagliere.
Operò dai primi giorni del giugno 1944 con la 77a brigata SAP «Fratelli Manfredi».
È catturato il 17 giugno 1944 a San Martino in Rio, in circostanze sconosciute, insieme anche a Romeo Bassoli. Condotto successivamente a Bologna, è incarcerato a San Giovanni in Monte dal 19 giugno 1944, con matricola 11072, a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero della Sipo-SD.
Il 10 luglio 1944 risulta in uscita dal carcere «per rilascio» su ordine del «comando SS» e consegnato a «SS» con altri 5 detenuti (Giuseppe Stanzani, Silvio Torri, Francesco Giorgi, Pietro Maleti, Armando Ghedini). Sarà fucilato in una rappresaglia decisa dal comando Sipo-SD, attuata con ogni probabilità al Poligono di tiro cittadino.
Notizia dell'esecuzione comparirà il 16 luglio successivo nella cronaca di Bologna del quotidiano "il Resto del Carlino" dal titolo «Energica azione contro i terroristi. Altri nove fuori legge fucilati per ordine del Comando germanico», dove si informava che per ordine del comandante della Sipo-SD dell'Aussenkommando Bologna erano stati fucilate 9 persone, inserendo nella lista anche altri tre partigiani (Carlo Jussi, Azzo Tomasi, Zvonco Versic), non prelevati da San Giovanni in Monte il carcere il 10 luglio, poichè detenuti altrove o uccisi in altra data e luogo (come nel caso di Jussi).
Nel testo del comunicato si affermava che «il Ghedini e il Pruni erano renitenti alla leva ed appartenevano a gruppi terroristici comunisti».
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
- Elenco nominativo dei partigiani dell’Emilia-Romagna
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
ALTRE FONTI:
- G. Franzini, Storia della Resistenza reggiana, 1966