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FUCILATO AL POLIGONO

MAGONI AMEDEO

Nato il 28 dicembre 1908 a San Giovanni in Persiceto (BO)
Residente a Anzola dell'Emilia (BO)
Arrestato l'8 ottobre 1944 a San Giacomo del Martignone di Anzola dell'Emilia (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 18 novembre 1944 al Poligono di tiro
nessun numero assegnato

Magoni Amedeo, da Augusto e Annunziata Cocchi, nato il 28 dicembre 1908 a San Giovanni in Persiceto (BO); residente ad Anzola dell'Emilia (BO). Muratore.

Prestò servizio militare in fanteria a Cesena (FO) dall'1 dicembre 1942 all'8 settembre 1943. Militò nel distaccamento «Tarzan» della 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni» e operò ad Anzola dell'Emilia.

Fu tra i promotori dei primi gruppi partigiani ad Anzola e la sua abitazione a San Giacomo del Martignone venne utilizzata come base partigiana.

È arrestato presso la sua abitazione l'8 ottobre 1944 e incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 12010, a disposiizone del «comando tedesco SS».

Vi resterà fino al 18 novembre, data in cui risulta rilasciato per essere consegnato ad agenti del comando SS insieme ad almeno altri 15 detenuti. Saranno condotti al Poligono di tiro e segretamente fucilati. Con loro anche altri detenuti - quattro quelli noti, ma potrebbero essere di più, forse sei - prelevati da altri luoghi di detenzione. Poca o nessuna pubblicità sarà data, in questo caso, alla avvenuta esecuzione tramite comunicati del comando di polizia tedesco o sul "Resto del Carlino" (*). Le vittime saranno seppellite in modo anonimo in una fossa comune del cimitero della Certosa di Bologna, da dove furono esumate solo a guerra finita. L'entità precisa di questa esecuzione rimane a tutt'oggi incerta.

Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 15 febbraio 1944 al 18 novembre 1944.

NOTE:

(*) Un manifesto con ventidue nominativi di partigiani fucilati sarebbe apparso sui muri della città, secondo quanto affermato sulle pubblicazioni clandestine "La Lotta" del gennaio 1945 e "Rivoluzione socialista" del 15 gennaio 1945, precedendone un'altro di ventiquattro nominativi apparso poco dopo la prima esecuzione sui colli di Sabbiuno di Paderno, avvenuta il 14 dicembre 1944. Nessuna copia o trascrizione tuttavia ci è rimasta. In proposito vedi: Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, ISB 1980, vol. II, p. 576 e p. 900


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

Rif: FUCILATO AL POLIGONO-4311



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