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LAVORATORE COATTO

LIRVI SILVIO

Nato il 20 giugno 1894 a Bologna (BO)
Residente a Imola (BO)
Catturato il 9 ottobre 1944 a Sesto Imolese (BO)
Luoghi di detenzione: campo GBA di Fossoli, Peschiera del Garda, Innsbruck, Berlino
Luoghi di lavoro nel Reich: Brandeburgo sulla Havel
Non è sopravvissuto
nessun numero assegnato

Lirvi Silvio, di N. N., nato il 20 giugno 1894 a Bologna; residente a Imola (BO).

È catturato il 9 ottobre 1944 nella frazione di Sesto Imolese di Imola (BO) nel corso di un vasto rastrellamento tedesco che dalle 6 del mattino muovendo dalle località di Balia, Bettola e Sterlina passando di casa in casa preleva tutti gli uomini. Concentrati inizialmente in piazza, dove i più anziani vengono rimandati a casa, i rastrellati sono inviati in un centinaio a Medicina (BO) per essere oggetto di ulteriore selezione. Anche per effetto dell'intervento di un reggente del Fascio infiltrato dalla Resistenza circa la metà è qui rilasciata, mentre gli altri, oltre una cinquantina, sono avviati al campo di Fossoli di Carpi, che dall'agosto 1944 è divenuto Sammellager (campo di smistamento) del GBA, il servizio del lavoro tedesco.

Dopo una tappa a Peschiera del Garda è inviato nel Reich per essere impiegato come lavoratore coatto insieme ad altri rastrellati imolesi. Passando da Innsbruck, giunge in un campo di transito vicino a Berlino.

È quindi trasferito a Brandeburgo sulla Havel, dove è impiegato con altri suoi compagni imolesi nelle grandi acciaierie della Mitteldeutsche Stahlwerke AG.

Morirà nell'ospedale locale il 10 gennaio 1945 a causa di una polmonite.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– CIDRA, archivio ANED Imola

Rif: LAVORATORE COATTO-3106



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