MESCHIARI ALFEO
Meschiari Alfeo, «Gianni», da Arturo ed Erminia Asioli, nato il 12 gennaio 1923 a Quartirolo di Carpi (MO); lì residente. Telarista.
Partigiano della brigata «Scarpone» di Carpi.
Il 29 aprile 1944 è sorpreso mentre con Oreste Saetti tenta di collocare una bomba nel Caffè del Teatro di Carpi, frequentato da fascisti e militari tedeschi.
Arrestato, è in seguito trasferito a Bologna, dove entra in carcere a San Giovanni in Monte (proveniente da «camera di sicurezza») il 6 maggio 1944, con matricola 10664, per ordine e a disposizione del «comando tedesco SS».
Per ordine dello stesso comando risulta rilasciato e consegnato ad agenti di PS il 10 giugno 1944. Sarà condotto con Saetti al Poligono di tiro e fucilato il giorno successivo.
Notizia della esecuzione sarà data con l'affissione di un manifesto bilingue con il testo seguente: "Avviso - Bekanntmachung. Per ordine del comandante della Polizia di Sicurezza e del SD in Italia sono stati fucilati il giorno 11-6-1944 Oreste Saetti e Alfeo Meschiari. Ambedue residenti in Carpi. Essi appartenevano ad una organizzazione combattente illegale e sono stati sorpresi il 29-4-1944 verso le ore 22 mentre tentavano di lanciare un ordigno esplosivo al Caffè Teatro in Carpi, ciò che se fosse riuscito avrebbe causato la morte di molti tedeschi e italiani. In seguito agli attentati negli ultimi tempi contro comandi tedeschi e italiani e persone i suindicati sono stati fucilati per espiazione. Ogni sabotatore e ogni autore di simili attentati sarà passato immediatamente per le armi. Il Comandante della polizia di Sicurezza e del SD in italia. Comando Esterno di Bologna - Aussenkommando Bologna. Bologna, l'11-6-1944"
È stato dichiarato partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'1 marzo all'11 giugno 1944.
Alla memoria di Saetti e Meschiari è stata dedicata una strada a Carpi.
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Elenco nominativo dei partigiani dell’Emilia-Romagna
ALTRE FONTI:
- Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà. I caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti nel territorio modenese, Comitato per 50° della Resistenza e della guerra di Liberazione della provincia di Modena, Modena, 1995.