TODESCO FANNY
Todesco Fanny (anche Tedesco Fanny), da Leone e Stella Ravà, nata il 27 aprile 1850 a Venezia. Coniugata Francioni, madre di Carlo. Residente a Bologna in viale Filopanti 14.
È arrestata a Bologna l'8 novembre 1943 nel corso della retata organizzata dal reparto speciale di SS ai comandato dal capitano Theodor Dannecker con l'ausilio di agenti di polizia italiana e carabinieri.
Sul suo arresto esiste una commovente testimonianza proveniente dal testo di una lettera inoltrata il 24 gennaio 1944 da una conoscente al comando Sipo-SD di Bologna per chiedere notizie.
Il giorno 8 novembre 1943 alle ore 9 si presentarono alla casa della Sig.ra Fanny Francioni, nata Todesco, abitante in Viale Filopanti 14, due militi, uno italiano e uno tedesco, che la invitarono a seguirla; essi la fecero salire, con la sua persona di servizio, in un taxi che aspettava alla porta e la condussero a Porta D'Azeglio, dove la fecero entrare in un torpedone, già pieno di altre persone, e congedarono la domestica. Da allora della povera Signora non si è saputo più nulla. Essa era di origine israelita (...), ed era madre del compianto Prof. Carlo Francioni (ariano come suo padre), direttore della Clinica Pediatrica di Bologna, amato e venerato in tutta la città per aver salvato la vita di innumerevoli bambini, morto nel 1929 lasciando erede del suo patrimonio appunto l'ospedale dei bambini "Gozzadini". La povera Signora aveva la tardissima età di 93 anni, e faceva vita ritiratissima, tutta dedita al culto per la memoria del figlio. Il giorno dopo l'arresto il Parroco della Chiesa di San Vitale si recò al Comando tedesco per avere notizie e gli fu risposto che essa era già in Germania. Pochi giorni fa io stessa mi recai di nuovo al Comando tedesco di Via Risorgimento, e mi fu risposto che dai registri dell'8 novembre non risultava neppure l'arresto della Signora.
Poco dopo, a fronte della richiesta il responsabile della Polizia di Sicurezza, ovvero anche della Gestapo, l'SS-Obersturmfuehrer Herbert Bieber, scrisse al Questore per invitarlo a non inoltrare simili richieste di informazioni. Questa la traduzione dell'ufficio della Questura.
Vi trasmetto l'unita lettera comunicandovi che la ebrea Francioni è stata mandata in Germania in base alle azioni ebree (Judenaktion nel testo tedesco) dell'8 novembre 1943. Se la suddetta è nel frattempo morta non lo sappiamo. Informazioni di questo genere non ne diamo assolutamente. Vi prego di informare la compilatrice della domanda che questo comando non è tenuto a dare informazioni del genere.
In realtà dopo l'arresto la signora Todesco, senza passare dal carcere cittadino, era stata condotta nel luogo di concentramento (che una testimone descriverà come una caserma militare, forse le Caserme Rosse) dove stavano affluendo gli ebrei catturati in città e quelli fatti giungere dopo l'arresto a Siena.
Vi rimarrà fino al 9 novembre 1943 quando sarà trasferita anch'essa alla stazione ferroviaria di Bologna per essere caricata sui vagoni del convoglio diretto al campo di sterminio di Auschwitz partito da Firenze con gli ebrei catturati in quella città.
È uccisa all'arrivo ad Auschwitz il 14 novembre 1943.
Con una età di 93 anni all'arrivo nel lager, è la più anziana fra gli 83 nominativi rintracciati come presenti su quel convoglio, che potrebbe aver trasportato forse circa 400 persone.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen
– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.
– Alba Valech Capozzi, A 24029, Soc. An. Poligrafica, Siena 1946, pp. 11-14
– CDEC DIGITAL LIBRARY:
Scheda biofrafica di Todesco Fanny.
http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-7855/tedesco-fanny.html
Immagini di Todesco Fanny.