GASPERINI RENZO
Renzo Gasperini, “Moretto”, da Alberto e Madide Vignoli, nato il 19 gennaio 1924 ad Argelato (BO); residente a Bologna.
Prese parte alla Resistenza con il battaglione «Pinardi» della 1a brigata «Irma Bandiera», operando a Corticella. Di famiglia antifascista: il padre era iscritto nella lega muratori di Argelato, e i fratelli Arrigo, Giacomino Mariano, Otello e Virgilio (che sarà ucciso il 10 febbraio 1945 a San Ruffillo) presero tutti parte alla lotta di liberazione.
È arrestato il 18 dicembre 1944 nel corso di una retata che condusse in carcere diversi partigiani delle brigate cittadine (alcuni dei quali saranno fucilati) ed è incarcerato a San Giovanni in Monte con la matricola 12655, a disposizione dell'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD.
Esce l’1 marzo 1945, unitamente a diversi partigiani che saranno portati davanti al rudere della stazione di San Ruffillo per essere fucilati (Galli Pio, Marabini Rocco, Matteo Michele, Pavignani Corrado, Grandi Antonio, Biondi Adriano, Bedonni Dinamo, Faccioli Mario, Grossi Guglielmo, Tommasini Walther), ed è inviato a Verona, proseguendo poi verso il campo di concentramento di Bolzano-Gries insieme al resto del gruppo prelevato il 28 febbraio.
Nel campo sudtirolese riceve la matricola 10450 ed è assegnato al blocco E.
Liberato nei primi giorni di maggio 1945.
L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall’1 ottobre 1943 alla Liberazione.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
– Venegoni, Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano, ad nomen
– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
– Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988