MANCUSO ANTONINO
Mancuso Antonino, di Antonino e Rachele Boscarini, nato a Palermo il 13 dicembre 1921. Coniugato con Anna Pafumi. Ultimo indirizzo noto: Leonforte (EN). Ingegnere meccanico.
Nell'estate 1944 era domiciliato a Pietrabuona di Pescia (PT), essendo impiegato presso un cantiere della organizzazione Todt per la costruzione di fortificazioni sulla linea Gotica.
È arrestato in località Tana a Termini, una frazione di Bagni di Lucca (LU) dalla polizia tedesca il 27 giugno 1944, a seguito della delazione di una interprete, con l'accusa di aver consegnato ai partigiani della zona alcuni piani delle fortificazioni in allestimento. Con lui è arrestato anche Paolo Curcio, impiegato con analoghe mansioni presso la Todt. Sono entrambi trasferiti a Bologna e incarcerati a San Giovanni in Monte dal 9 luglio 1944 per ordine e a disposizione del locale comando Sipo-SD, immatricolati con il numero 11256 il primo e 11257 il secondo.
Il 12 luglio 1944 insieme a Curcio e ad altri detenuti è trasferito al campo di Fossoli, con matricola 2583, poi a quello di Bolzano, da dove il 5 agosto 1944 è deportato a Mauthausen, giungendovi il giorno 7.
Qui riceve la matricola 82410 ed è classificato con la categoria Schutz; mestiere dichiarato: ingegnere meccanico.
Risulta rilasciato da Mauthausen il 9 agosto 1944, per essere avviato al lavoro coatto, come numerosi degli altri prigionieri di quel trasporto da Bolzano, ai quali fu fatta firmare una sorta di liberatoria in cui si impegnavano a comportarsi sul lavoro in modo disciplinato e con impegno, con minaccia di ritorno in lager in caso contrario.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen
– D'Amico, Sulla strada per il Reich, ad nomen
– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:
1.1.26.1, 8103600. Registro dei prigionieri di Mauthausen.
https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1279142