DEPORTATO POLITICO

GHETTI MEDORO

Nato l'1 gennaio 1908 a Ravenna (RA)

Residente a Ravenna (RA)

Arrestato il 10 dicembre 1943 a Bologna (BO)

Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, carcere di Castelfranco Emilia, Verona

Deportato a Dachau, Flossenbuerg

Non è sopravvissuto alla deportazione

Ghetti Medoro, «Doro», da Elaminondo e Maria Stella Caprelli, nato il 1° gennaio 1908 a Ravenna. 5a elementare. Magazziniere.

Partigiano nella 28a brigata garibaldi «Mario Gordini».

Arrestato il 10 dicembre 1943 a Bologna e incarcerato a San Giovanni in Monte per ordine del «comando tedesco SS», ovvero della Sipo-SD, con matricola 8715.

Il 29 gennaio 1944 a seguito di un bombardamento su Bologna che danneggia anche un'ala del carcere l'intera sezione tedesca dei detenuti politici è trasferita nel carcere di Castelfranco Emilia. Tra essi anche Ghetti, che vi rimane fino al 29 febbraio 1944, quando è aggregato ad un trasporto di 18 politici bolognesi che dopo una tappa a Verona raggiungerà Dachau il 2 marzo 1944. Qui (con cognome Shetti) riceve la matricola n. 64818 ed è classificato con la categoria Schutz, detenuto per motivi di sicurezza (equivalente a detenuto politico), con triangolo rosso.

È trasferito a Flossenbuerg, dove giunge il 20 marzo 1944; registrato come Getti Medor, prende la matricola 577.

Deceduto a Flossenbuerg il 26 agosto 1944.

Riconosciuto partigiano dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'8 settembre 1943 al 4 dicembre 1944.

FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Rubriche del carcere di Castelfranco Emilia

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.6.1, 805460013. Registri di entrata a Dachau.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/130431711