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FUCILATO A SAN RUFFILLO

GALLI PIO

Nato il 31 marzo 1899 a Spilamberto (MO)
Residente a Anzola dell'Emilia (BO)
Arrestato il 7 dicembre 1944 a Anzola dell'Emilia (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato l'1 marzo 1945 a San Ruffillo
nessun numero assegnato

Galli Pio, «Doro», da Pio ed Elvira Musati, nato il 31 marzo 1899 a Spilamberto (MO); residente ad Anzola dell'Emilia (BO). 3a elementare. Colono.

Militò nel battaglione «Tarzan» della 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni», operando ad Anzola dell'Emilia.

Padre di 9 figli, 2 dei quali ancora neonati, è portato via dai tedeschi il 7 dicembre 1944 dopo che la sua casa era stata incendiata per rappresaglia. Il figlio maggiore, Umberto, scampò all’arresto nascondendosi dentro al forno del pane. Fu invece la figlia Rosa che riuscì a mantenere i contatti con il padre, incarcerato dal 9 dicembre 1944 a Bologna a San Giovanni in Monte (matricola 12535, a disposizione del «comando tedesco SS»)  fino a quando, all’inizio del marzo 1945 le fu detto che era stato trasferito in località sconosciuta.

Pio Galli risulta infatti rilasciato dal carcere l'1 marzo 1945 per ordine dello stesso comando SS insieme ad altri 9 detenuti, con i quali sarà condotto davanti al rudere della stazione periferica di San Ruffillo dove saranno fucilati e sepolti sommariamente in alcuni crateri di bomba. Sarà la terza delle sei esecuzioni attuate con le stesse modalità tra il febbraio e il marzo 1945 dai militi SS dell'Aussenkommando Bologna, e anche la sua salma sarà riconosciuta tra quelle portate al cimitero della Certosa provenienti dalle “fosse di San Ruffillo” dopo la scoperta dell'eccidio, avvenuta casualmente poco dopo la Liberazione.

È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 15 giugno 1944 al 23 dicembre 1944.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento in piazza caduti di San Ruffillo.


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Certificati di riconoscimento/seppellimento 1945 in archivio Certosa di Bologna

ALTRE FONTI:

- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.

Rif: FUCILATO A SAN RUFFILLO-4154



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