BACKELLI don GIUSEPPE
Elli don Giuseppe, di Giovanni e Cristina Vergnani, nato il 19 giugno 1875 a Bologna; lì residente.
Il Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia riporta le seguenti note.
Venne ordinato sacerdote dal card. Domenico Svampa nel 1899. Per qualche tempo rimase in arcivescovado, poi, dopo essere stato cappellano delle suore domenicane, penitenziere in S. Petronio, rettore della chiesa di S. Rocco, fu nominato nel delicato incarico di cappellano delle carceri di San Giovanni in Monte. Il suo apostolato ebbe riconoscimenti sia dalle autorità sia dai carcerati. Nel 1935 il ministro di grazia e giustizia lo insignì dell'onorificenza di Ufficiale della corona d'Italia; il 28 novembre 1938 fu annoverato tra i canonici di San Petronio.
Nella primavera del 1944 fu accusato di aver collaborato nella corrispondenza segreta fra i detenuti e l’esterno.
Arrestato, il 15 aprile 1944 è inviato al carcere di Castelfranco Emilia, dove rimane fino al 16 maggio 1944, quando in occasione di un trasporto di detenuti politici dal carcere di Bologna a Fossoli il camion farà tappa in quel penitenziario per caricare anche lui.
Nel campo di transito carpigiano riceve la matricola 1066; vi rimarrà fino al 21 giugno, data di partenza di un grande trasporto di 475 prigionieri politici per il lager austriaco di Mauthasen.
Nel corso del viaggio sarà in un vagone piombato insieme a don Bartolai (come questi racconterà nelle sue memorie) e ad un gruppo di detenuti comuni provenienti dal penitenziario di Parma.
All'arrivo nel lager austriaco è immatricolato con il numero 76656 e classificato con la categoria Schutz (detenuto per motivi di sicurezza, equivalente a detenuto politico), ricevendo il triangolo rosso; è registrato con il mestiere di prete.
Il 29 novembre 1944 è trasferito al lager di Dachau, (dove le SS avevano concentrato in un apposito settore la maggior parte dei sacerdoti deportati), giungendovi il 1° dicembre. Qui riceve il nuovo numero di matricola 134369 ed è classificato come Schutz Geistlicher (sacerdote in detenzione di sicurezza).
Liberato a Dachau dall'armata americana. Tornerà a Bologna il 28 maggio 1945.
In via M. Calari n. 4 a Bologna, dove abitò, è stata apposta un lapide in suo ricordo, con il testo seguente:
QUI ABITÒ
IL CANONICO DON GIUSEPPE ELLI
CAPPELLANO DELLE CARCERI DI SAN GIOVANNI IN MONTE
DI QUI
DALLA FURIA NAZIFASCISTA FU STRAPPATO
REO SOLTANTO DI AVER TROPPO AMATO
I SOFFERENTI PRIVATI DELLA LIBERTÀ
COI QUALI DIVISE LA PRIGIONIA E L'INTERNAMENTO
A MAUTHAUSEN E A DACHAU
DIFFONDENDO SEMPRE INTORNO A SÉ
LA LUCE VIVA DELLA CARITÀ DI CRISTO
Ha lasciato un diario, raccolto in un opuscolo "Mia prigionia, mio internamento".
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen
– D'Amico, Sulla strada per il Reich, ad nomen
– Rubriche del carcere di Castelfranco Emilia
– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen
– Don Sante Bartolai, Da Fossoli a Mauthausen. Memorie di un sacerdote nei campi di concentramento nazisti, Quaderni dell'Istituto Storico della resistenza in Modena e provincia, n.5, Modena, 1966.
– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:
1.1.26.3, 01012603 047.462. Documentazione personale a Mauthausen.
https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-26-3_01012603-047-462
1.1.26.1, 8103400. Registro dei prigionieri di Mauthausen.
https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1278932
1.1.6.1, 805460019. Registri entrata a Dachau.
https://collections.arolsen-archives.org/en/document/130432828
1.1.6.1, 805814. Arrivi giornalieri a Dachau.
https://collections.arolsen-archives.org/en/document/9899869
1.1.6.2, 01010602 043.001. Documentazione personale a Dachau.
https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-6-2_01010602-043-001
1.1.6.7, 01010607 008. Documentazione personale a Dachau.
https://collections.arolsen-archives.org/en/document/10637829
1.1.6.12, 6432279 6. Documentazione personale a Dachau.
https://collections.arolsen-archives.org/en/document/128692501
