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FUCILATO A SAN RUFFILLO

CRISTOFORI FRANCESCO

Nato l'1 agosto 1921 a Cento (FE)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 3 gennaio 1945 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 16 marzo 1945 a San Ruffillo

Familiari coinvolti: CRISTOFORI AROLDO
nessun numero assegnato

Cristofori Francesco, da Umberto e Carmela Manfredini, nato a Cento (FE) l’1 agosto 1921; residente a Bologna. Elettricista.

Si iscrisse al PCI nel 1940, entrando poi nelle formazioni partigiane subito dopo l’8 settembre 1943 entrando in seguito a far parte della squadra «Temporale» della 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni». Insieme al fratello Aroldo (che sarà fucilato a Sabbiuno di Paderno il 23 dicembre 1944) partecipò alla battaglia di Porta Lame.

Il 3 gennaio 1945, mentre in pieno centro cittadino percorre via Rizzoli di ritorno da un’azione, incrocia una pattuglia di poliziotti fascisti accompagnati dalla spia «Vienna» che riconoscendolo come partigiano lo indica. Ne segue uno scontro a fuoco, a seguito del quale rimane gravemente ferito e ricoverato in stato d’arresto all’Ospedale Sant’Orsola. Una volta ristabilito è condotto alla caserma della GNR di via Borgolocchi e sottoposto a violenti interrogatori nel tentativo vano di ottenere informazioni.

È quindi incarcerato a San Giovanni in Monte dal 26 febbraio 1945 con la matricola 13334, per ordine dell’Ufficio politico della GNR, passando in seguito a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero della Gestapo.

Per ordine dello stesso comando risulta rilasciato dal carcere il 16 marzo 1945 con altri 8 detenuti e consegnato ad «agenti tedeschi». Dopo la Liberazione la sua salma sarà riconosciuta (grazie anche a del denaro nascosto negli stivali) tra quelle provenienti dalle "fosse di San Ruffillo", i crateri di bomba davanti al rudere della  stazione periferica dove in sei date tra il febbraio e il marzo 1945 i militi SS dell'Aussenkommando Bologna avevano segretamente fucilato 94 detenuti prelevati dal carcere.

È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 23 gennaio 1944 al 20 marzo 1945.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna.


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Certificati di riconoscimento/seppellimento 1945 in archivio Certosa di Bologna

ALTRE FONTI:

- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.


Rif: FUCILATO A SAN RUFFILLO-4144



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