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LAVORATORE COATTO

COSTA ALDO

Nato il 23 dicembre 1909 a Imola (BO)
Residente a Imola (BO)
Catturato il 9 ottobre 1944 a Sesto Imolese (BO)
Luoghi di detenzione: campo GBA di Fossoli, Peschiera del Garda, Innsbruck
Luoghi di lavoro nel Reich: Bitterfeld
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Costa Aldo, nato il 23 dicembre 1909 a Imola (BO); residente a Imola (BO).

È catturato il 9 ottobre 1944 nella frazione di Sesto Imolese di Imola (BO) nel corso di un vasto rastrellamento tedesco che dalle 6 del mattino muovendo dalle località di Balia, Bettola e Sterlina passando di casa in casa preleva tutti gli uomini. Concentrati inizialmente in piazza, dove i più anziani vengono rimandati a casa, i rastrellati sono inviati in un centinaio a Medicina (BO) per essere oggetto di ulteriore selezione. Anche per effetto dell'intervento di un reggente del Fascio infiltrato dalla Resistenza circa la metà è qui rilasciata, mentre gli altri, oltre una cinquantina, sono avviati al campo di Fossoli di Carpi, che dall'agosto 1944 è divenuto Sammellager (campo di smistamento) del GBA, il servizio del lavoro tedesco.

Dopo una tappa a Peschiera del Garda è inviato nel Reich per essere impiegato come lavoratore coatto negli impianti idustriali del grande polo chimico della IG Farben situato tra Bitterfeld, Wolfen e Greppin, nell'attuale Sassonia-Anhalt, dove aveva sede anche il principale stabilimento della Agfa AG, la Filmfabrik Wolfen.

Il 23 ottobre 1944 riceve la Ausweiskarte n. 11732 rilasciata da «I.G. Farbenindustrie Aktiengesellschaft, Farbenfabrik. Wolfen, Kreis Bitterfeld».

Complessivamente sono almeno 27 i lavoratori imolesi che giungono a Bitterfeld-Wolfen provenienti dal medesimo rastrellamento, 20 dei quali sono assegnati al Gemeinschaftslager VIII "Hermine", 4 al Gemeinschaftslager IV "Antonie", mentre per altri 3 non è nota l'assegnazione (tra Bitterfeld e Wolfen erano in funzione anche il lager I "Marie" e il lager V "Elsa"). I lager prendevano il nome dalle miniere di carbone a cielo aperto presso cui erano sorti. Vedi mappa del distretto industriale chimico di Bitterfeld, elaborata nel 1943 dal distretto di polizia locale: https://st.museum-digital.de/singleimage?imagenr=110208. Al centro ad esempio i lager "Marie" e "Antonie" (rispettivamente a sinistra e destra del complesso della fabbrica Alluminium Werk II).


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– CIDRA, archivio ANED Imola

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

2.2.2.1, 02020201 oS. Documentazione del periodo bellico (schede di registrazione, registri dei dipendenti, corrispondenza individuale).

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/71858844

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives

Rif: LAVORATORE COATTO-3056



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