BERGONZINI OTELLO
Bergonzini Otello, «Saetta», da Isaia e Pini Silvia, nato il 29 gennaio 1921 a Spilamberto (MO); residente a San Cesario sul Panaro (MO).
Fu attivo nella 65a brigata Garibaldi «Walter Tabacchi» ed operò nella zona di Castelfranco Emilia (MO).
È arrestato a San Cesario sul Panaro il 9 febbraio 1945. Condotto a Bologna, entra nel carcere di San Giovanni in Monte il 27 febbraio 1945 con la matricola 13354, a disposizione del «comando tedesco SS».
Per ordine dello stesso comando risulta in uscita il 2 marzo 1945 per «rilascio» insieme ad altri 10 detenuti. Condotti davanti al rudere della stazione periferica di San Ruffillo, saranno fucilati e sepolti sommariamente in alcuni crateri di bomba
L’eccidio sarà scoperto casualmente poco dopo la Liberazione e anche la sua salma sarà riconosciuta tra quelle portate al cimitero della Certosa provenienti dalle “fosse di San Ruffillo”, dove in 6 date tra il febbraio e il marzo furono 94 i detenuti del carcere cittadino uccisi segretamente da militi SS dell'Aussenkommando Bologna.
Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 16 maggio 1944 al 2 marzo 1945.
È ricordato nel monumento in piazza caduti di San Ruffillo a Bologna.
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Certificati di riconoscimento/seppellimento 1945 in archivio Certosa di Bologna
- Elenco nominativo dei partigiani dell’Emilia-Romagna
ALTRE FONTI:
- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.
- Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà. I caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti nel territorio modenese, Comitato per 50° della Resistenza e della guerra di Liberazione della provincia di Modena, Modena, 1995.