ZAPPI ORFEO
Zappi Orfeo, di Guido, nato il 22 settembre 1909 a Imola (BO); lì residente. Coniugato. Operaio.
È catturato il 9 ottobre 1944 nella frazione di Sesto Imolese di Imola (BO) nel corso di un vasto rastrellamento tedesco che dalle 6 del mattino muovendo dalle località di Balia, Bettola e Sterlina passando di casa in casa preleva tutti gli uomini. Concentrati inizialmente in piazza, dove i più anziani vengono rimandati a casa, i rastrellati sono inviati in un centinaio a Medicina (BO) per essere oggetto di ulteriore selezione. Anche per effetto dell'intervento di un reggente del Fascio infiltrato dalla Resistenza circa la metà è qui rilasciata, mentre gli altri, oltre una cinquantina, sono avviati al campo di Fossoli di Carpi, che dall'agosto 1944 è divenuto Sammellager (campo di smistamento) del GBA, il servizio del lavoro tedesco.
Dopo una tappa a Peschiera del Garda è inviato nel Reich per essere impiegato come lavoratore coatto. Passando da Innsbruck, giunge a Berlino, in un campo situato nei dintorni della capitale, dove rimane fino alla fine del febbraio 1945. Si tratta con molta probabilità di uno degli stabilimenti della ditta Alkett, a Borsigwalde.
Da febbraio è trasferito in località da lui descritta come "Ghesembrune" (forse Gesundbrunnen, rione di Berlino) fino al 2 aprile, poi a Stettino, dove rimarrà fino al settembre 1945, quando è rimpatriato.
Arriverà a casa il 13 settembre 1945.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese
– CIDRA, archivio ANED Imola
– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:
2.2.2.1, 02020201 oS. Documentazione del periodo bellico (schede di registrazione, registri dei dipendenti, corrispondenza individuale).
https://collections.arolsen-archives.org/en/document/74669460

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