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LAVORATORE COATTO

CONTI STEFANO

Nato il 26 dicembre 1889 a Imola (BO)
Residente a Imola (BO)
Catturato il 13 ottobre 1944 a Imola (BO)
Luoghi di detenzione: campo GBA di Fossoli, Verona, Innsbruck, Berlino
Luoghi di lavoro nel Reich: Kirchmoeser
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Conti Stefano, nato il 26 dicembre 1889 a Imola (BO). Impiegato ferroviere.

È catturato il 13 ottobre 1944 a Imola nel corso di un grande rastrellamento tedesco che investì numerose strade e rifugi della città portando al fermo di molte centinaia di persone, parte delle quali fu concentrata nei cortili della fabbrica Cogne, dove alcuni giorni prima i lavoratori avevano protestato contro l'invio dei macchinari in Germania. Nei giorni successivi è inviato con gli altri rastrellati al campo di Fossoli di Carpi, dall'agosto divenuto Sammellager (campo di smistamento) per il GBA, il servizio del lavoro tedesco, da dove è messo in partenza per il Reich.

Dopo una sosta di alcuni giorni a Verona e una tappa a Innsbruck giunge a Berlino, dove riceve il Vorlaeufiger Fremdenpass (il documento di identità provvisorio per i lavoratori stranieri) n. 96884 Z/44, rilasciato dall'autorità di polizia della capitale il 31 ottobre 1944.

È infine destinato al luogo di lavoro a Kirchmoeser, nel Brandeburgo, alloggiato nel lager per lavoratori stranieri situato in Wallstrasse n. 19, impiegato in una fabbrica di carri armati, la Brandenburger Eisenwerke GmbH, «nella quale si lavorava per 12 ore consecutive - secondo una memoria di un compagno imolese, Mario Cavazza (*) - con un vitto consistente in un litro e mezzo di zuppa e verdura al giorno e si alloggiava in baracche antigieniche e per mancanza di riscaldamento si dormiva vestiti». Vi rimarrà per oltre 5 mesi. Il 10 aprile 1945 sarà ricoverato nella infermeria del lager, insieme al Cavazza, fino al 4 maggio successivo, data della liberazione in concomitanza all'arrivo dell'Armata rossa.

In seguito è trasferito con altri compagni imolesi in vari campi di raccolta nell'area berlinese utilizzati per gli ex-prigionieri e lavoratori stranieri da rimpatriare, giungendo nell'ordine a Neuruppin, Furstenwalde/Spree, Kolpin e a Mittenwalde il 28 agosto 1945, per raggiungere in treno l'Italia il 3 settembre 1945.

NOTE:

(*) Nota biografica e cronologia sintetica del periodo trascorso in Germania da Mario Cavazza; dattiloscritto senza data, in fascicolo Mario Cavazza, archivio ANED Imola presso CIDRA, Imola.

DOCUMENTI:

Ausweis rilasciato dalla ditta Brandenburger Eisenwerke, Kirchmoeser il 27.11.1944 (da archivio Cidra, Imola)


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– CIDRA, archivio ANED Imola

Rif: LAVORATORE COATTO-3053



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