CAROLI PASQUALE
Caroli Pasquale, di Giulio, nato il 15 settembre 1890 a Riolo Bagni (RA); residente Imola (BO).
È catturato il 14 ottobre 1944 a Imola nel corso di un grande rastrellamento tedesco che investì numerose strade e rifugi della città portando al fermo di molte centinaia di persone, parte delle quali fu concentrata nei cortili della fabbrica Cogne, dove alcuni giorni prima i lavoratori avevano protestato contro l'invio dei macchinari in Germania. Nei giorni successivi è inviato con gli altri rastrellati al campo di Fossoli di Carpi, dall'agosto divenuto Sammellager (campo di smistamento) per il GBA, il servizio del lavoro tedesco, da dove è messo in partenza per il Reich.
Dopo una sosta di alcuni giorni a Verona e una tappa a Innsbruck giunge a Berlino, nel campo di transito di Wilhelmshagen, situato alla periferia della capitale.
È infine destinato al luogo di lavoro a Kirchmoeser, nel Brandeburgo, alloggiato nel lager per lavoratori stranieri situato in Wallstrasse n. 19, impiegato dal 3 novembre 1944 in una fabbrica di carri armati, la Brandenburger Eisenwerke GmbH, «nella quale si lavorava per 12 ore consecutive - secondo una memoria di un compagno imolese, Mario Cavazza (*) - con un vitto consistente in un litro e mezzo di zuppa e verdura al giorno e si alloggiava in baracche antigieniche e per mancanza di riscaldamento si dormiva vestiti». Vi rimarrà fino alla fine dell'aprile 1945.
In seguito è trasferito con altri compagni imolesi in vari campi di raccolta nell'area berlinese utilizzati per gli ex-prigionieri e lavoratori stranieri da rimpatriare.
Rientrato il 4 settembre 1945.
NOTE:
(*) Nota biografica e cronologia sintetica del periodo trascorso in Germania da Mario Cavazza; dattiloscritto senza data, in fascicolo Mario Cavazza, archivio ANED Imola presso CIDRA, Imola.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– CIDRA, archivio ANED Imola
– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese
– Ferrari e Orazi, Da Imola al lavoro per il Terzo Reich

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