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LAVORATORE COATTO

BRUSA TESEO

Nato l'1 maggio 1926 a Conselice (RA)
Residente a Imola (BO)
Catturato il 9 ottobre 1944 a Sesto Imolese (BO)
Luoghi di detenzione: campo GBA di Fossoli, Peschiera del Garda, Innsbruck, Berlino
Luoghi di lavoro nel Reich: Braunschweig, Osnabrueck
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Brusa Teseo, di Angelo, nato l'1 maggio 1926 a Conselice (RA); residente a Imola (BO). Celibe. Operaio.

È catturato il 9 ottobre 1944 nella frazione di Sesto Imolese di Imola (BO) nel corso di un vasto rastrellamento tedesco che dalle 6 del mattino muovendo dalle località di Balia, Bettola e Sterlina passando di casa in casa preleva tutti gli uomini. Concentrati inizialmente in piazza, dove i più anziani vengono rimandati a casa, i rastrellati sono inviati in un centinaio a Medicina (BO) per essere oggetto di ulteriore selezione. Anche per effetto dell'intervento di un reggente del Fascio infiltrato dalla Resistenza circa la metà è qui rilasciata, mentre gli altri, oltre una cinquantina, sono avviati al campo di Fossoli di Carpi, che dall'agosto 1944 è divenuto Sammellager (campo di smistamento) del GBA, il servizio del lavoro tedesco.

Dopo una tappa a Peschiera del Garda è inviato nel Reich per essere impiegato come lavoratore coatto insieme ad altri rastrellati imolesi. Passando da Innsbruck, giunge in un campo di transito vicino a Berlino.

È quindi trasferito a Braunschweig, nella Bassa Sassonia, dove rimane circa un mese prima di essere inviato a Osnabrueck, fino all'iniizo dell'aprile 1945, quando è liberato dall'arrivo delle truppe inglesi.

Rimarrà nella stessa località fino al 2 ottobre 1945, quando è messo in partenza per il rimpatrio; raggiungerà la propria famiglia il 14 successivo.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– CIDRA, archivio ANED Imola

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– Ferrari e Orazi, Da Imola al lavoro per il Terzo Reich

Rif: LAVORATORE COATTO-3035



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