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LAVORATORE COATTO

BATTISTINI GINO

Nato il 20 maggio 1925 a Sasso Marconi (BO)
Residente a Sasso Marconi (BO)
Catturato il 3 ottobre 1944 a Rasiglio di Sasso Marconi (BO)
Luoghi di detenzione: campo Caserme Rosse di Bologna, campo GBA di Fossoli, Peschiera del Garda, Innsbruck
Luoghi di lavoro nel Reich: Chemnitz
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Battistini Gino, «Matteotti», da Gaetano e Nazzarena Bignami, nato il 20 maggio 1925 a Sasso Marconi (BO); lì residente, nella località di Rasiglio, nella tenuta "La Balosara". Licenza elementare. Guardia ferroviaria.

Fu commissario politico nella 63a brigata Garibaldi «Bolero» ed operò a Sasso Marconi e Monte S. Pietro.

È catturato il 3 ottobre 1944 nella propria abitazione nel corso di un rastrellamento tedesco. Dopo essere stato rinchiuso per una notte in una porcilaia nella zona di Monte San Pietro (BO) con altri partigiani e civili catturati, è condotto a Bologna dove dal 5 all'8 ottobre è rinchiuso nel campo di raccolta per il GBA (il servizio del lavoro tedesco) alla Caserme Rosse. È quindi trasferito al campo di transito del GBA di Fossoli, dove rimane fino al giorno 10 ottobre, quando è inviato al carcere di Peschiera del Garda, dove secondo il suo ricordo rimane per circa una settimana, prima di essere inviato nel Reich, passando da Innsbruck.

Verso la metà di ottobre giungerà a Chemnitz, in Sassonia, dove sarà utilizzato come lavoratore coatto in una industria di armi leggere e nello sgombero di macerie a Dresda, fino al giungere dell'Armata rossa.

Dopo essere stato trasferito ad Est verso l'Unione sovietica inizierà un lungo percorso di ritorno che passando attraverso l'Austria e facendo tappa a Bolzano, lo condurrà infine a casa l'8 giugno 1945.

Riconosciuto partigiano col grado di tenente dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 12 febbraio 1944 alla Liberazione.

Ha pubblicato: Da San Chierlo al cavalcavia poi in Germania, in G. Zappi, Antifascismo e Resistenza a Casalecchio di Reno. Testimonianze e documenti, Bologna, Moderna, 1988, pp. 211-2.

Una testimonianza di Battistini Gino è disponibile nel sito "Lager e deportazione", a cura della amministrazione comunale di Nova Milanese e della città di Bolzano: http://www.lageredeportazione.org/testimonianze/pagina37.html


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

– Archivio ANED Bologna, pratiche vitalizio

 

Rif: LAVORATORE COATTO-3302



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