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LAVORATORE COATTO

BARTOLI LUIGI

Nato il 15 dicembre 1903 a Imola (BO)
Residente a Imola (BO)
Catturato il 13 ottobre 1944 a Imola (BO)
Luoghi di detenzione: campo GBA di Fossoli, Verona, Innsbruck, Berlino
Luoghi di lavoro nel Reich: città presso il confine olandese
È sopravvissuto

Familiari coinvolti: BARTOLI BRUNO
nessun numero assegnato

Bartoli Luigi, di Domenico, nato il 15 dicembre 1903 a Imola (BO).

È catturato, insieme al fratello Bruno, il 13 ottobre 1944 a Imola nel corso di un grande rastrellamento tedesco che investì numerose strade e rifugi della città portando al fermo di molte centinaia di persone, parte delle quali fu concentrata nei cortili della fabbrica Cogne, dove alcuni giorni prima i lavoratori avevano protestato contro l'invio dei macchinari in Germania. Nei giorni successivi è inviato al campo di Fossoli di Carpi, dall'agosto divenuto Sammellager (campo di smistamento) per il GBA, il servizio del lavoro tedesco, da dove è messo in partenza per il Reich.

Dopo una sosta di alcuni giorni a Verona e una tappa a Innsbruck giunge in un campo di transito presso Berlino, dove rimane fino al 2 gennaio 1945, per essere poi destinato in una località vicina al confine olandese, da lui indicata come Bekel (forse l'olandese Bakel, vicina ad Eindhoven) fino al marzo 1945, quando all'arrivo dell'Armata alleata è liberato e inviato in un campo a Minden, vicino a Muenster (probabilmente con il suo compagno imolese Tabanelli Mario con cui era stato fino a quel momento) in attesa del rimpatrio, che avverrà nella prima metà del settembre 1945.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– CIDRA, archivio ANED Imola

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– Ferrari e Orazi, Da Imola al lavoro per il Terzo Reich


Rif: LAVORATORE COATTO-3020



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