BACK 1943
9 novembre 1943
Trasporto di ebrei catturati a Bologna sul treno per Auschwitz proveniente da Firenze
9 novembre 1943
Dopo la retata effettuata in città organizzata dal distaccamento speciale di SS comandato da Theodor Dannecker, gli ebrei catturati, sia bolognesi che di altre città o nazioni, sono portati alla stazione cittadina (binario sconosciuto) e caricati sul treno proveniente da Firenze con gli ebrei catturati in quella città e nella zona circostante. Con loro anche gli ebrei senesi fatti fatti arrivare l'8 novembre direttamente nel capoluogo emiliano dopo l'arresto nella loro città nei giorni precedenti. Sia i senesi che gli arrestati a Bologna erano stati concentrati in quella che secondo la descrizione contenuta nella testimonianza della senese Alba Valech era una caserma militare con un cortile, che potrebbe corrispondere alle Caserme Rosse, in effetti utilizzate in quel periodo per altri movimenti di prigionieri, oppure, meno probabile, la caserma dell'artiglieria in viale Panzacchi. Solo i due Muggia provenivano dal carcere di San Giovanni in Monte, prelevati il giorno 8 novembre. Questo l'elenco dei nominativi individuati:
BASEVI PASQUA, BONACAR SARA, BONACAR LUNA MALKA', D'ITALIA ADELE CORINNA, D'ITALIA GEROLAMO, GOLDSTAUB CLOTILDE, GOLDSTAUB ZEVULUN, HAKIM CADEN, LECKNER GIUSEPPE, LEONI ATTILIO, MARONI VENTURINA MARIANNA, MUGGIA ATTALO SANSONE, MUGGIA LINO, PADOA CARLO, RESIGNANI ITALA, RESIGNANI SILVIA, SCHENKEL ENRICHETTA, SCHENKEL GIUSEPPE, TEDESCHI ANNA, TEDESCHI BIANCA, TODESCO FANNY,
Dopo la retata effettuata in città organizzata dal distaccamento speciale di SS comandato da Theodor Dannecker, gli ebrei catturati, sia bolognesi che di altre città o nazioni, sono portati alla stazione cittadina (binario sconosciuto) e caricati sul treno proveniente da Firenze con gli ebrei catturati in quella città e nella zona circostante. Con loro anche gli ebrei senesi fatti fatti arrivare l'8 novembre direttamente nel capoluogo emiliano dopo l'arresto nella loro città nei giorni precedenti. Sia i senesi che gli arrestati a Bologna erano stati concentrati in quella che secondo la descrizione contenuta nella testimonianza della senese Alba Valech era una caserma militare con un cortile, che potrebbe corrispondere alle Caserme Rosse, in effetti utilizzate in quel periodo per altri movimenti di prigionieri, oppure, meno probabile, la caserma dell'artiglieria in viale Panzacchi. Solo i due Muggia provenivano dal carcere di San Giovanni in Monte, prelevati il giorno 8 novembre. Questo l'elenco dei nominativi individuati:
BASEVI PASQUA, BONACAR SARA, BONACAR LUNA MALKA', D'ITALIA ADELE CORINNA, D'ITALIA GEROLAMO, GOLDSTAUB CLOTILDE, GOLDSTAUB ZEVULUN, HAKIM CADEN, LECKNER GIUSEPPE, LEONI ATTILIO, MARONI VENTURINA MARIANNA, MUGGIA ATTALO SANSONE, MUGGIA LINO, PADOA CARLO, RESIGNANI ITALA, RESIGNANI SILVIA, SCHENKEL ENRICHETTA, SCHENKEL GIUSEPPE, TEDESCHI ANNA, TEDESCHI BIANCA, TODESCO FANNY,
