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1944

22 dicembre 1944

Trasporto di detenuti politici dal carcere di Bologna a Bolzano
nessun numero assegnato

In questa data 99 detenuti, fra cui nove donne, sono registrati in uscita dal carcere di San Giovenni in Monte con l'annotazione di "trasferimento “altrove"”, nel trasporto che li porterà fino al campo di Bolzano-Gries. Un ulteriore prigioniero, l'avvocatp Ario Costa, sarà aggiunto proveniente direttamente dalle celle del comando SS, portando il totale a 100.

Il gruppo più consistente è rappresentato dai sappisti e gappisti rastrellati ad Amola, Anzola, San Giovanni in Persiceto, che ne raccoglie quasi 60, fra cui sette delle nove donne (per i quali si rimanda direttamente alle relative note biografiche).

Vi sono poi otto uomini e una donna provenienti da arresti compiuti nell'’imolese tra il 25 e il 27 novembre 1944, tenuti alcuni giorni nel carcere della Rocca sforzesca, poi trasferiti a San Giovanni in Monte dal 2 dicembre: Virginia Manaresi, Sante Noferini, Augusto e Franco Dall’Osso, Vittoriano Zaccherini, Antonio Morini, Walter Tampieri, Vero Vannini.

Un altro gruppo è composto da partigiani arrestati nel corso dei rastrellamenti che verso il 20 novembre 1944 avevano investito la pianura attorno a Budrio, Castenaso e Ozzano Emilia, dove operava la 4a brigata Garibaldi «Venturoli»: Erminia Natali, Ernesto Gamberini, Luciano Stazzari, Luigi Callegari, Marino Bertolini e Antonio Giusti.

Vi sono poi i partigiani bolognesi: alcuni gappisti, come Calisto Castellari, Dante Monari o Eros Marri; altri, come Antenore Piva e Fioravante Cacciari, provenienti dal rastrellamento cittadino del 14 novembre, i cui compagni erano stati già fucilati il 18 novembre al poligono di tiro; e inoltre: Giovanni Oddi, Guido Persechini, Giovanni Esposito, Virginio Franceschini, Ettore Fini, Francesco Vespa. Bolognesi anche Inri Lozzi e Bruno Tura, catturati proprio nei pressi del luogo dell’'eccidio di Sabbiuno di Paderno mentre si trovavano a passarvi nel tentativo di raggiungere la linea del fronte. Nell’'estate 1945 Bruno Tura, che sopravvivrà a Mauthausen, darà indicazioni essenziali per il ritrovamento del luogo dell’'eccidio e delle sue vittime.

Nello stesso trasporto sono inlcusi anche 6 russi che si trovavano detenuti nel carcere bolognese. Dal campo di Bolzano proseguiranno poi anch'essi fino a Mauthausen. In una intervista ai curatori di questo sito Osvaldo Corazza ha ricordato di aver visto poi alcuni di loro mentre si trovava a Gusen.

Come racconteranno in seguito i sopravvissuti, il viaggio ebbe inizio la sera del 22 dicembre, per evitare attacchi aerei, ristretti su soli sei camion; fece tappa verso le cinque del mattino nei pressi di Pegognaga, dove scesero nel cortile di una scuola per rimanervi in attesa tutto il giorno, e riprendere il percorso solo la sera, traghettando a Ostiglia, raggiungendo Bolzano la mattina del 24 dicembre. Le donne sarebbero rimaste a Bolzano per tutto il periodo, impiegate in varie mansioni lavorative all’'esterno, mentre quasi tutti gli uomini, dopo una breve attesa inoperosa, furono trasferiti in massa a Mauthausen, con il trasporto partito l’'8 gennaio 1945 - comprendente complessivamente 501 prigionieri, dei quali 481 italiani e 20 stranieri (tra i quali i 6 russi provenienti dal carcere bolognese) .che arriverà nel campo austriaco l'11 gennaio 1945.

La sveglia è al mattino presto, ma solo per far restare i prigionieri in piedi sul piazzale. Poi, verso sera, come racconterà Adelio Stanghellini (vedi sua testimonianza):

“"Ci spedirono in camion alla stazione di Bolzano, dove fummo sigillati in carri bestiame: 65 per ogni carro. La fame e la sete che ci accompagnarono in questo vaggio è una cosa indescrivibile; per dare un esempio: per levarci la sete dovevamo leccare le capocchie dei bulloni all'interno del vagone. Dopo due giorni di viaggio e di lunghe soste, ci aprirono le porte per rifocillarci e ci venne data una scatoletta e una pagnotta da dividersi in due. Dopo questo più niente, fino all'arrivo che avvenne l’'11 gennaio. Scesi dai vagoni, incolonnati, ci fecero passare per il paese di Mauthausen e arrivammo al campo che si trova su una collina a circa due chilometri dal paese. Il campo si presentò davanti a noi con le sue forme massiccie, ma lugubri, in modo da rendere paura e sconforto, perchè esso esprimeva proprio il senso della morte".”

Del contingente giunto il 24 dicembre da Bologna, solo Bruno Tura attenderà ancora a Bolzano prima di partire per il lager austriaco con il successivo trasporto che il primo di febbraio vi condurrà altri 543 detenuti.

Va infine segnalato come al trasporto in partenza dal carcere sia stato aggiunto, prelevato direttamente dalle celle del comando Sipo-SD di via Santa Chiara anche Ario Costa, per un totale quindi di 100 detenuti presenti sul trasporto, conteggiando anche i sei russi.

Questa la lista:

ALESSANDRI ILDEGARDO, ALVISI ERNESTO, ALVISI FIORAVANTE, BARTOLINI MARINO, BERTONI PIETRO, BIAGINI ANGIOLINO, BOSI ITALO, BULDRINI CESARE, CACCIARI FIORAVANTE, CALANCHI CLAUDIO, CALLEGARI LUIGI, CASTELLARI CALISTO, CERVELLATI CARLO, CERVELLATI IRNERIO, CERVELLATI IDRO, COCCHI MARIO, CORAZZA ELISEO, CORAZZA LEONILDO, CORAZZA OSVALDO, COSTA ARIO, COTTI ARVEDO, CREMONINI PIETRO, DALL'OLIO CESARE, DALL'OLIO ENRICO, DALL'OSSO AUGUSTO, DALL'OSSO FRANCO, ESPOSITO GIOVANNI, FERRANTI ARMANDO, FILIPPETTI IVO, FINI ETTORE, FIORINI CESARE, FORNI BERTA, FORNI GUERRINO, FRANCESCHINI VIRGINIO, FRANCHINI ALBERTO, FRANCHINI CARLO, FRANCHINI EMILIO, FRANCHINI ERALDO, FREGNI GIUSEPPE, GAMBERINI ERNESTO, GASIANI ARMANDO, GASIANI SERAFINO, GAVINA GIUSEPPE, GIROTTI ARVEDO, GIROTTI LUIGI, GIUSTI ANTONIO, GRASSILLI ORLANDO, LOZZI INRI, MANARESI VIRGINIA, MANFREDINI MARIA, MANGANELLI AUGUSTO, MANGANELLI GIORGIO, MANGANELLI GIOVANNI, MANZI CARLO, MARANZANO ISIDORO, MARCHESINI GIANCARLO, MARRI EROS, MICELLI FERDINANDO, MONARI DANTE, MORINI ANTONIO, NADALINI BRUNO, NADALINI CLARA, NATALI ERMINIA, NEGRONI OSVALDO, NEPOTI CARLO, NOFERINI SANTE, ODDI GIOVANNI, PERSEGHINI GUIDO, PIERANTONI LUIGI, PIVA ANTENORE, RAGAZZI ALFONSO, RAGAZZI GINO, REGGIANI GIUSEPPE, REGGIANI RICCARDO, RICCHI CLEO, RUMPIANESI RENATO, SERRA GUIDO, SERRA MARIO, STANGHELLINI ADELIO, STANGHELLINI ATHOS, STRAZZARI LUCIANO, TAGLIAVINI ROMANO, TAMPIERI WALTER, TOSELLI DINA, TURA BRUNO, TURRINI ISOLINA, TURRINI MARIA, TURRINI MARTA, VANNINI VERO, VECCHI ALFREDO, VENTURI ETTORE, VENTURI LUCIANO, VESPA FRANCESCO, ZACCHERINI VITTORIANO,

Rif: 1944-19441222



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