BACKTURRINI GIOVANNI
Turrini Giovanni, «Tom», da Ernesto e Cesira Pedrini, nato il 5 maggio 1926 a Piumazzo di Castelfranco Emilia (BO), comune passato alla provincia di Modena dopo il 1929; lì residente. 5a elementare. Muratore.
È arrestato la mattina del 29 dicembre 1944 da militi SS nella zona di Piumazzo-San Cesario; con lui 4 donne e il partigiano Angiolino Carini.
Sono condotti nel carcere mandamentale di San Giovanni in Persiceto (BO), poi dall'1 gennaio 1945 nella vicina caserma dei Carabinieri, per essere interrogati.
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio è trasferito a Bologna, prima al comando della Sipo-SD di via Santa Chiara poi, dal 10 febbraio, nel carcere di San Giovanni in Monte, dove entra scortato da un sottoufficiale delle SS, con la matricola 13205 a disposizione del «comando tedesco SS».
Per ordine dello stesso comando risulta rilasciato dal carcere il successivo 20 febbraio insieme ad altri cinque detenuti. Condotti davanti al rudere della stazione periferica di San Ruffillo, saranno fucilati e sepolti sommariamente in alcuni crateri di bomba. L’eccidio sarà scoperto casualmente poco dopo la Liberazione e anche la sua salma sarà riconosciuta tra quelle portate al cimitero della Certosa provenienti dalle “fosse di San Ruffillo”.
L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dal 18 maggio 1944 al 10 febbraio 1945.
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Certificati di riconoscimento/seppellimento 1945 in archivio Certosa di Bologna
- Elenco nominativo dei partigiani dell’Emilia-Romagna
ALTRE FONTI:
- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.
- Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà. I caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti nel territorio modenese, Comitato per 50° della Resistenza e della guerra di Liberazione della provincia di Modena, Modena, 1995.
