TOSELLI DINO
Familiari coinvolti:
Toselli Dino, da Aldo e Virginia Serra, nato il 12 maggio 1927 a San Giovanni in Persiceto (BO); lì residente. Licenza elementare. Operaio tornitore.
Militò nel battaglione «Marzocchi» della 63a brigata Garibaldi «Bolero» e operò a San Giovanni in Persiceto.
È arrestato insieme al padre Aldo a San Giovanni in Persiceto il 5 dicembre 1944 nel corso del grande rastrellamento che in quei giorni investì la pianura tra il Persicetano ed Anzola dell'Emilia.
Condotto a Bologna insieme agli altri rastrellati, è dapprima detenuto nelle celle del comando della Gestapo, ovvero l'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD in via Santa Chiara 6/3, per essere sottoposti a ulteriori interrogatori, poi dal 9 dicembre 1944 è incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 12472, a disposizione del «comando tedesco SS».
Sui registri-matricola risulta rilasciato il 14 dicembre 1944 e consegnato a «ufficiale tedesco SS» con altri 36 detenuti. Condotti in collina a Sabbiuno di Paderno, località in quel momento disabitata, saranno uccisi da militi SS e i loro corpi fatti rotolare in fondo al calanco. Una seconda esecuzione di altri 21 prigionieri avverrà con modalità analoghe il successivo 23 dicembre.
Il luogo dell'eccidio sarà scoperto solo nell'agosto 1945 e tra le salme faticosamente recuperate e portate in Certosa potrà essere riconosciuta anche la sua.
L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall'1 febbraio 1944 al 14 dicembre 1944.
È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento di Sabbiuno.
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
ALTRE FONTI:
- Alberto Preti, Sabbiuno di Paderno, Dicembre 1944, Bologna, University Press Bologna, 1994