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LAVORATORE COATTO

SAVOIA ANSELMO

Nato il 23 aprile 1905 a Castello d'Argile (BO)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 16 maggio 1944 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: Fossoli, Mauthausen
Luoghi di lavoro nel Reich: Wels, altre località austriache
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Savoia Anselmo, da Raffaele ed Elena Mingardi, nato il 23 aprile 1905 a Castello dʼArgile (BO); residente a Bologna. Licenza elementare. Fornaciaio.

Militò nella 63a brigata Garibaldi «Bolero».

È arrestato il 16 maggio 1944 a Bologna, nel quartiere Corticella, e trasferito al campo di transito di Fossoli, da dove attorno al 21 giugno 1944 è inviato a Mauthausen. Nel lager austriaco non è però immatricolato e sarà utilizzato come lavoratore coatto prima a Wels, dalla fine di luglio all'8 dicembre 1944, poi in una località vicina ai confini con l'Ungheria fino alla fine del marzo 1945.

Rientrerà in Italia il 25 giugno 1945.

Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'1 ottobre 1943 alla Liberazione.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

– Archivio ANED Bologna, pratiche vitalizio

Rif: LAVORATORE COATTO-3332



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