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INTERNATO A BOLZANO

SANDRINI GIUSEPPE

Nato il 20 febbraio 1895 a Casalfiumanese (BO)
Residente a Riolo Bagni (RA)
Arrestato l'8 febbraio 1945 a Riolo Bagni (RA)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, Verona
Internato a Bolzano
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Sandrini Giuseppe, nato il 20 febbraio 1895 a Casalfiumanese (BO); residente a Riolo Bagni (RA).

Militava nel battaglione Montano della brigata SAP Imola, operando nella collina imolese.

L'8 febbraio 1945 è rastrellato con il figlio Mario e decine di altri coloni nella zona di Toranello e portato nel carcere imolese della Rocca. Vi rimane fino al 23 febbraio 1945 quando con un gruppo di imolesi è trasferito a Bologna, e incarcerato a San Giovanni in Monte, con la matricola 13306, a disposizione del «comando tedesco SS».

È prelevato il 28 febbraio 1945 insieme ad un centinaio di detenuti per essere trasferito prima alle carceri tedesche di Verona (dove alcuni nel corso di un bombardamento riusciranno a fuggire), poi al campo di concentramento di Bolzano-Gries.

Qui ricceve la matricola 10478 ed è assegnato al blocco M. È in seguito inviato nel campo satellite in Val Sarentino, dove diverse centinaia di internati erano impiegati per lo più in lavori stradali.

Liberato a Bolzano nei primi giorni del maggio 1945.

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dal giugno 1944  alla Liberazione.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Venegoni, Uomini, donne e bambini nel Lager di Bolzano, ad nomen

– Testimonianza di Mario Sandrini in: Momenti partigiani imolesi in collina e in città, Imola 1984

Rif: INTERNATO A BOLZANO-2423



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