MANFREDI ALCIDE
Familiari coinvolti:
Manfredi Alcide, da Pietro e Ada Broccoli, nato il 4 novembre 1924 a San Giovanni in Persiceto (BO); lì residente. Licenza elementare. Operaio tornitore.
Militò nel battaglione «Marzocchi» della 63a brigata Garibaldi «Bolero» con funzione di caposquadra ed operò a San Giovanni in Persiceto.
È arrestato con il fratello Olver a San Giovanni in Persiceto il 5 dicembre 1944 nel corso del grande rastrellamento che in quei giorni investì la pianura tra San Giovanni in Persiceto, Amola e Anzola dell'Emilia.
Condotto a Bologna insieme agli altri rastrellati, è dapprima detenuto nelle celle del comando della Gestapo, ovvero l'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD in via Santa Chiara 6/3, per essere interrogato, poi dal 9 dicembre 1944 è incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 12493, a disposizione del «comando tedesco SS».
Risulta prelevato dal carcere il 23 dicembre 1944 «per essere tradotto altrove» con altri 20 detenuti, tra i quali anche il fratello Olver. Come era già avvenuto il precedente 14 dicembre con altri 37 prigionieri, dopo essere stati condotti in collina a Sabbiuno di Paderno saranno uccisi da militi SS e i loro corpi fatti rotolare in fondo al calanco.
L'eccidio sarà scoperto solo nell'agosto 1945 e tra le salme faticosamente recuperate e portate in Certosa potrà essere riconosciuta anche la sua.
L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall'1 gennaio 1944 al 24 dicembre 1944.
È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento di Sabbiuno.
- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia
ALTRE FONTI:
- Alberto Preti, Sabbiuno di Paderno, Dicembre 1944, Bologna, University Press Bologna, 1994