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LAVORATORE COATTO

TABANELLI RENATO

Nato il 5 gennaio 1908 a Imola (BO)
Residente a Imola (BO)
Catturato il 14 ottobre 1944 a Imola (BO)
Luoghi di detenzione: campo GBA di Fossoli, Verona, Innsbruck, Berlino
Luoghi di lavoro nel Reich: Kirchmoeser
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Tabanelli Renato, di Luigi, nato il 5 gennaio 1908 a Imola (BO).

È catturato il 14 ottobre 1944 a Imola nel corso di un grande rastrellamento tedesco che investì numerose strade e rifugi della città portando al fermo di molte centinaia di persone, parte delle quali fu concentrata nei cortili della fabbrica Cogne, dove alcuni giorni prima i lavoratori avevano protestato contro l'invio dei macchinari in Germania. Nei giorni successivi è inviato con gli altri rastrellati al campo di Fossoli di Carpi, dall'agosto divenuto Sammellager (campo di smistamento) per il GBA, il servizio del lavoro tedesco, da dove è messo in partenza per il Reich dopo aver ricevuto il 15 ottobre 1944 il foglio di ingaggio dove risulta con il mestiere di carpentiere.

Dopo una sosta di alcuni giorni a Verona e una tappa a Innsbruck giunge a Berlino, in un campo di transito situato alla periferia della capitale.

È infine destinato al luogo di lavoro a Kirchmoeser, nel Brandeburgo, dove è utilizzato come lavoratore coatto fino alla liberazione da parte delle truppe russe.

È in seguito inviato in alcuni campi di raccolta per prigioneri e lavoratori in attesa del rimpatrio, tra cui Neuruppin e Furstenwalde/Spree.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese

– CIDRA, archivio ANED Imola

Rif: LAVORATORE COATTO-3186



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