BACK
DEPORTATO POLITICO

GIROTTI LUIGI

Nato il 26 gennaio 1923 a Ravarino (MO)
Residente a San Giovanni in Persiceto (BO)
Arrestato il 14 dicembre 1944 a San Giovanni in Persiceto (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, campo di Bolzano
Deportato a Mauthausen
È sopravvissuto alla deportazione

Familiari coinvolti: GIROTTI ARVEDO
nessun numero assegnato

Girotti Luigi, da Argio e Maria Stornelli, nato il 26 gennaio 1923 a Ravarino (MO); residente a San Giovanni in Persiceto (BO).

Prestò servizio militare nel genio a Palermo dal settembre 1942 all'8 settembre 1943.

Dopo il ritorno entra nel movimento partigiano, militando nella brigata Stella Rossa Lupo e  operando sull'Appennino tosco-emiliano. A causa di febbri malariche e di una pleurite contratte durante il servizio militare, ritorna a San Giovanni in Persiceto. Ristabilitosi, riprende l'attività partigiana e opera nel modenese in difesa della repubblica di Montefiorino; il riacutizzarsi della malattia lo costringe però a tornare di nuovo a casa.

Nel corso di un rastrellamento il 14 dicembre 1944 nella casa paterna, utilizzata come base partigiana, vengono trovate delle armi. Luigi è arrestato insieme al padre Argio e al fratello Arvedo, e rinchiuso prima nel carcere di San Giovanni in Persiceto, poi dal 19 dicembre 1944 a Bologna, a San Giovanni in Monte, a disposizione del comando Sipo-SD, con matricola 12674. Mentre il padre sarà poi rilasciato nel febbraio 1945, Luigi e Arvedo il 22 dicembre saranno aggregati al trasporto verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarranno fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 501 internati, tra i quali 90 del gruppo proveniente da Bologna.

All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, Luigi riceve la matricola 115544 ed è classificato come Schutz; mestiere dichiarato: lavoratore agricolo.

Rimane in quarantena fino all'11 febbraio 1945, poi dal giorno 7 risulta inviato al sottocampo di Gusen, assegnato alla produzione di armi della ditta Steyr-Daimler-Puch.

Liberato nel maggio 1945 dall'armata americana, torna a casa ma un progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute lo costringono a farsi ricoverare il 26 dicembre 1946 a Bologna, a Villa Mazzacorati, poi nell'ospedale di San Giovanni in Persiceto, dove muore il 17 gennaio 1947.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.26.3, 01012603 062.015. Documentazione personale a Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-26-3_01012603-062-015

1.1.26.8, 01012608027. Scheda personale a Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/130144812

1.1.26.1, 8104300. Registro dei prigionieri di Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1280264

1.1.26.1, 2227007. Lista dei prigionieri in ingresso a Mauthausen l'11.1.1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1320259

1.1.26.1, 1491000. Rapporti su modifiche prigionieri di Mauthausen - lista trasferimento a Gusen-Georgenmuehle, 7.2.1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1310431

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives


Rif: DEPORTATO POLITICO-2138



Informativa sui Cookie | Cookie Policy