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DEPORTATO POLITICO

FREGNI GIOVANNA

Nata il 7 dicembre 1917 a Crevalcore (BO)
Residente a Crevalcore (BO)
Arrestata il 18 giugno 1944 a Crevalcore (BO)
Luoghi di detenzione: campo di Fossoli, Verona
Deportata a Ravensbrueck
È sopravvissuta alla deportazione
nessun numero assegnato

Fregni Giovanna, da Romeo e Irma Ferriani, nata il 7 dicembre 1917 a Crevalcore (BO);  lì residente. Licenza elementare. Coltivatrice diretta.

Il 18 giugno 1944 è arrestata dai tedeschi nella sua abitazione. Rinchiusa inizialmente nella caserma di Crevalcore, è poi trasferita al campo di concentramento e transito di Fossoli e successivamente inviata al tribunale militare di Verona poiché al momento dell'arresto trovata in possesso di un revolver.

Deportata a Ravensbrueck, vi giunge il 6 agosto 1944, insieme alle 4 donne della famiglia Baroncini.

Nel febbraio 1945 è trasferita a Rachlin e impiegata nel lavoro di riparazione della pista del campo di aviazione. Trasferita a Malchaw vicino a Stettino, poco dopo venne liberata dall'esercito sovietico.

Testimonianza in: Luciano Bergonzini, La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, ISB 1980, vol. V, p. 801


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

Rif: DEPORTATO POLITICO-2117



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