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DEPORTATO POLITICO

CREMONINI PIETRO

Nato il 17 luglio 1926 a Sant'Agata Bolognese (BO)
Residente a San Giovanni in Persiceto (BO)
Arrestato il 10 dicembre 1944 a San Giovanni in Persiceto (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, campo di Bolzano
Deportato a Mauthausen
Non è sopravvissuto alla deportazione
nessun numero assegnato

Cremonini Pietro, da Marino e Valentina Setti; nato il il 17 luglio 1926 a Sant'Agata Bolognese (BO); residente a S. Giovanni in Persiceto (BO), in via San Bernardino n. 42.

Attivo nel battaglione «Marzocchi» della 63a brigata Garibaldi «Bolero» e nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni».

È arrestato ad Amola di San Giovanni in Persiceto il 10 dicembre 1944 nel corso del vasto rastrellamento che a seguito di alcune delazioni investì in quei giorni la pianura attorno a San Giovanni in Persiceto, Amola, Anzola dell'Emilia.

Così la madre ricorderà quegli avvenimenti:

"Non so se mio figlio Pietro (di diciotto anni e che era l’uomo più anziano in casa) fosse o meno organizzato con i partigiani. Quando fecero il rastrellamento ad Amola da noi non vennero. Vedemmo poi i rastrellati passare per la strada e andare verso Sant’Agata. Temevamo che venissero anche in casa nostra, ma avevamo una certa speranza, perché Pietro non era renitente di leva, essendo stato chiamato solo il primo semestre del 1926. Il sabato seguente dei tedeschi vennero a casa nostra e fecero un’ispezione in tutti gli ambienti. Eravamo tutti a casa; non trovarono nulla e se ne andarono. Il giorno dopo - la domenica - tornarono a mezzogiorno e circondarono la casa. Appena Pietro - che era andato a trasportare del vino a Persiceto - giunse nel cortile, lo perquisirono, ma inutilmente. Poi lo arrestarono senza nemmeno lasciarlo entrare in casa. Dopo andarono a prendere anche altri, tra cui, ricordo, Negroni. Li portarono a Bologna, si disse, ma con esattezza non ci hanno mai detto dove erano e non abbiamo mai potuto portare qualche indumento o altre cose. Non abbiamo mai potuto vederli. Soltanto dopo la Liberazione abbiamo saputo che, assieme ad altri di Amola, era stato spedito in Germania" (da: Racconti di una comunità. Persicetani caduti nella Resistenza nel 60° della Liberazione, a cura di William Pedrini, San Giovanni in Persiceto, 2005, p. 14)

Entra in carcere a San Giovanni in Monte il 13 dicembre 1944, a disposizione del «comando tedesco SS», registrato con matricola 12597.

Il 22 dicembre 1944 è aggregato al trasporto di 100 detenuti verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarrà fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 501 internati, tra i quali 90 del gruppo proveniente da Bologna.

All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, riceve la matricola 115460 ed è classificato con la categoria Schutz; mestiere dichiarato: lavoratore agricolo.

Rimane in quarantena fino al 22 gennaio 1945, poi entra in Revier fino al 5 febbraio. Dal 17 febbraio è inviato al sottocampo di Gusen, assegnato come Hilfsarbeiter (manovale) al «Bergkristall-Bau», il reparto incaricato dello scavo e sistemazione  del tunnel a St. Georgen in cui alloggiare le installazioni per la produzione di armi e parti di aerei Messerschmitt Me 262.

Risulta deceduto a Gusen il 2 aprile 1945.

È ricordato nel Sacrario di piazza Nettuno a Bologna.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.26.3, 01012603 035.275. Documentazione personale a Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-26-3_01012603-035-275

1.1.26.1, 8104300. Registro dei prigionieri di Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1280261

1.1.26.1, 1491000. Rapporti su modifiche prigionieri di Mauthausen - lista trasferimento a Gusen, 17.2.1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1310521

1.1.26.1, 8113100. Registro dei decessi a Gusen, 1.3.1945 - 15.4.1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1291634

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives

Rif: DEPORTATO POLITICO-2079



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