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EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA

LECKNER GIUSEPPE

Nato il 24 febbraio 1872 a Budejovice (Cecoslovacchia)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato l'8 novembre 1943 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: caserma Bologna
Deportato ad Auschwitz
Non è sopravvissuto alla Shoah
nessun numero assegnato

Leckner Giuseppe, da Benedetto e Rosa Mueller, nato a Budejovice (Cecoslovacchia) il 24 febbraio 1872. Coniugato con Schenkel Berta. Residente a Bologna in via G. Petroni, n. 18.

È arrestato a Bologna l'8 novembre 1943 nel corso della retata organizzata dal reparto speciale di SS comandato dal capitano Theodor Dannecker con l'ausilio di agenti di polizia italiana e carabinieri.

Senza passare dal carcere cittadino, è poi condotto nel luogo di concentramento (che una testimone descriverà come una caserma militare, forse le Caserme Rosse) dove stavano affluendo gli ebrei catturati in città e quelli fatti giungere dopo l'arresto a Siena.

Vi rimarrà fino al 9 novembre 1943 quando sarà trasferito anch'esso alla stazione ferroviaria di Bologna per essere caricato sui vagoni del convoglio partito da Firenze con gli ebrei catturati in quella città e diretto al campo di sterminio di Auschwitz.

È ucciso all'arrivo ad Auschwitz il 14 novembre 1943.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen

– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.

– Alba Valech Capozzi, A 24029, Soc. An. Poligrafica, Siena 1946, pp. 11-14

FONTI DIGITALI:

– CDEC DIGITAL LIBRARY:

Scheda biografica e immagini di Leckner Giuseppe.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-4336/leckner-giuseppe.html

Rif: EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA-1191



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