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EBREA DEPORTATA DA BOLOGNA

FINZI CLARA JOLANDA

Nata il 18 settembre 1920 a Trieste (TS)
Residente a Trieste (TS)
Arrestata il 20 marzo 1944 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, campo di Fossoli
Deportata a Auschwitz, Bergen Belsen, Ravensbrueck
È sopravvissuta alla Shoah

Familiari coinvolti: FINZI MOISÈ ROBERTO GENTILOMO ADELE
nessun numero assegnato

Finzi Clara Jolanda, da Moisè Roberto e Adele Gentilomo, nata il 18 settembre 1920 a Trieste.

Residente con i genitori a Trieste fino al 15 settembre 1943, si era poi trasferita con essi a Viserba di Rimini, anche per sfollare da possibili bombardamenti.

Nel novembre 1943, dopo aver lasciato i genitori, si era trasferita a Suzzara, nel locale collegio delle suore carmelitane, dove era rimasta nascosta sotto il falso nome di Clara Rossi, impiegata in mansioni di pulizia e aiutando nell'istruzione delle ragazze,.

È arrestata a Bologna il 19 marzo 1944 da un agente della polizia ferroviaria della GNR, che ad un controllo la trova senza documenti.

Clara Jolanda confessa la propria vera identità e anche la circostanza che si stava recando a trovare i genitori, alloggiati provvisoriamente via Corticella n. 22, presso la famiglia Novaresi, e che saranno subito raggiunti e arrestati, trovati sotto i falsi nominativi di Roberto Fiorino e Adele Gentilini. La famiglia è interrogata nei locali del comando della polizia ferroviaria, dove sarà stilato un verbale dettagliato, poi è trasferita al carcere di San Giovanni in Monte, dove il giorno 20 Clara Jolanda risulta registrata con la matricola 1956, con l'annotazione "senza fissa dimora", a disposizione della Questura - Ufficio politico.

Il 4 aprile, ricevuta dal carcere comunicazione dell'arresto della famiglia Finzi, il comandante della Sipo di Bologna, Herbert Bieber, ordina al Questore il loro immediato invio al Campo di concentramento di Fossoli. Il 13 aprile madre e figlia saranno prelevate da "guardie di questura" per esservi trasferite. Moisè Roberto dovrà attendere invece fino al giorno 19 per accompagnato con analoghe modalità al campo carpigiano.

L'intera famiglia sarà deportata il 16 maggio 1944 al campo di sterminio di Auschwitz, che verrà raggiunto dal convoglio, a bordo del quale si trovavano quasi seicento persone, dopo un viaggio di otto giorni. All'arrivo, il 23 maggio, mentre i genitori saranno uccisi subito nelle camere a gas, Clara Jolanda supererà la selezione e sarà immatricolata (numero sconosciuto).

È trasferita nel novembre del 1944 al lager di Bergen Belsen, e successivamente, in data imprecisata, a quello di Ravensbrueck, da dove è inviata ai campi di Bendorf, Ochsenzoll e Amburgo, dove sarà liberata il 3 maggio 1945.

Per le pessime condizioni di salute sarà ricoverata per alcuni mesi dalla Croce rossa svedese a Malmoe, raggiungendo infine Bologna nell'agosto 1945, dove ritroverà il fratello Marino (l'altro fratello Ettore era emigrato in Palestina già nel 1938).


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen

– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

FONTI DIGITALI:

– CDEC DIGITAL LIBRARY:

Scheda biografica di Finzi Clara Jolanda.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-3095/finzi-clara-jolanda.html

Transportliste del convoglio Fossoli - Auschwitz del 16 maggio 1944.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/storico/detail/IT-CDEC-ST0018-000126/34-transportliste-del-16-maggio-auschwitz-34.html


Rif: EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA-1162



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