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LAVORATORE COATTO

BUGANI GINO

Nato il 26 dicembre 1912 a Castel Guelfo (BO)
Residente a Forlì (FO)
Arrestato il 23 gennaio 1944 a Forlì (FO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, campo di Fossoli, Mauthausen
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Bugani Gino, da Primo ed Emilia Stignani, nato il 26 dicembre 1912 a Castel Guelfo (BO); residente a Bologna. Licenza di avviamento professionale. Elettricista, ferroviere.

Militò nella 63a brigata Garibaldi «Bolero».

È arrestato a Forlì il 23 gennaio 1944, lì detenuto, poi trasferito dal 18 febbraio 1944 al carcere bolognese di San Giovanni in Monte, dove è immatricolato con il numero 9506 a disposizione del «comando tedesco SS», che dal 2 al 4 marzo lo fa prelevare e trasferire per interrogatori presso la sede dell'Aussenkommando Bologna di via Santa Chiara, poi lo riporta al carcere giudiziario (matricola 9712) dove resta fino al 6 maggio 1944, quando è inviato insieme ad altri detenuti politici al campo di transito (Durchgangslager, o Dulag) di Fossoli.

È deportato in data imprecisata a Mauthausen, dove però non risulta internato in via definitiva, ma è rilasciato per essere utilizzato come lavoratore coatto.

Liberato dall'armata americana nel maggio 1945.

Riconosciuto partigiano dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 22 settembre 1943 alla Liberazione.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

– D'Amico, Sulla strada per il Reich

Rif: LAVORATORE COATTO-2041



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