Casadio Caroli Francesco, da Giuseppe e Clelia Liverani, nato l'8 maggio 1900 a Imola (BO); lì residente. Falegname.
È schedato nel Casellario politico centrale tra il 1931 al 1940 come comunista.
Il Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia riporta le seguenti note.
Membro dell'organizzazione comunista imolese scoperta nel 1930 (89 furono gli arrestati), accusato di associazione e propaganda sovversiva e detenzione di armi, con sentenza del 16maggio 1931 fu rinviato al Tribunale speciale che il 20 giugno 1931 lo condannò a 6 anni di reclusione e a 3 anni di vigilanza. Rilasciato in seguito all'amnistia del decennale fascista, fu sottoposto a vigilanza speciale fino al 30 marzo 1936.
È arrestato il 5 giugno 1944 nella propria abitazione dalle brigate nere e in seguito trasferito a Bologna, dove è incarcerato a San Giovanni in Monte dal 9 giugno, con matricola 10973, a disposizione della Gestapo.
Il 5 luglio 1944 è trasferito con altri detenuti politici al campo di concentramento e transito di Fossoli di Carpi, da dove via Verona è inviato in Germania. A Berlino riceve con data 1º agosto 1944 il Vorlaeufiger Fremdenpass (passaporto per stranieri) n. 47769Y/44. Prosegue come lavoratore coatto nella località di Wittenberg (nell'attuale Sassonia-Anhalt), ed altre a seguire, fino al 10 maggio 1945.
A seguito del rimpatrio arriva a casa il 25 maggio 1945.
FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:
– CIDRA, archivio ANED Imola
– Orazi, La deportazione nel Terzo Reich dall'archivio dell'Aned imolese
– Ferrari e Orazi, Da Imola al lavoro per il Terzo Reich
– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte
– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia