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FUCILATO NELL'IMOLESE

BIANCONCINI GUIDO

Nato l'1 gennaio 1910 a Borgo Tossignano (BO)
Residente a Riolo Bagni (RA)
Luoghi di detenzione: carcere di Imola (BO)
Fucilato il 12 febbraio 1945 a Rocca di Imola
nessun numero assegnato

Bianconcini Guido, da Domenico e Anna Meluzzi, nato l'1 gennaio 1910 a Borgo Tossignano (BO); residente a Riolo Terme (RA). Colono.

Militò nella 36a brigata Garibaldi «Bianconcini» e operò sull'appennino tosco-emiliano.

È catturato con altri compagni sappisti il 5 febbraio 1945 nel corso di un rastrellamento messo in atto nella zona collinare di Toranello di Riolo Terme (RA) e detenuto nel carcere mandamentale della Rocca di Imola. Qui il 12 febbraio 1945 Guido Bianconcini muore in seguito alle torture subite. Altri otto compagni catturati con lui saranno invece fucilati il 10 marzo 1945 nel podere La Rossa, nei pressi della Fornace Gallotti, a Imola.

Riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 24 giugno 1944 al 12 febbraio 1945.

È ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

ALTRE FONTI:

-Testimonianze di Battista Zanotti, Mario Sandrini, Lucia Capirossi, e verbale del 27 marzo 1945 dell'UNPA di Imola, in Momenti partigiani imolesi in collina e città: il Battaglione S.A.P. montano nella lotta ai nazifascisti e il contributo di suoi uomini alla liberazione di Imola, con altre forze partigiane, i gruppi di combattimento italiani e gli alleati, Coop A. Marabini, Imola 1984, pp. 116-118

- Elio Gollini, Natale Tampieri, Sole, Bianco e Mezzanotte: Imola tra guerra e ricostruzione (1940-1950), La mandragora, Imola 2000
 

Rif: FUCILATO NELL'IMOLESE-4656



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