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LAVORATORE COATTO

ALBERTAZZI ANGELO

Nato il 6 settembre 1894 a Monterenzio (BO)
Residente a Ozzano Emilia (BO)
Catturato il in ottobre 1944
Luoghi di detenzione: campo Caserme Rosse di Bologna, campo GBA di Fossoli, Peschiera del Garda, Innsbruck
Luoghi di lavoro nel Reich: Hennigsdorf
È sopravvissuto
nessun numero assegnato

Albertazzi Angelo, nato il 6 settembre 1894 a Monterenzio (BO); residente a Ozzano Emilia (BO) in via Idice n. 10.

Catturato con ogni probalità nel corso di uno dei rastrellamenti di inizio ottobre 1944 è portato con tanti altri a Bologna al campo di raccolta per il servizio del lavoro tedesco di Caserme Rosse, da dove il giorno 12 (quando Bologna ed anche il campo stesso subiscono un pesante bombardamento aereo) è trasferito al campo di transito di Fossoli, poi a Peschiera del Garda dal 15 al 18 ottobre, quando è inviato come lavoratore coatto nel Reich.

Prima tappa sarà il campo di transito di Wilhelmshagen, nella periferia orientale di Berlino, dove gli è rilasciato il Fremdenpass (passaporto provvisorio per stranieri) n. 44072Y/44. Nei giorni successivi il gruppo dei rastrellati, tra i quali anche i bolognesi, è smistato verso i luoghi di lavoro assegnati.

Con altre decine di compagni è impiegato dal 28 ottobre 1944 negli impianti di Hennigsdorf (nel Brandeburgo) della grande acciaieria e laminatoio della ditta Mitteldeutsche Stahlwerke (gruppo Flick), con la qualifica di Walzwerksarbeiter (operaio addetto al laminatoio) e alloggio nel Lager Nord all'interno dell'insediamento industriale.


FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

2.1.4.2, 10007538. Documentazione su stranieri presenti nel distretto di Osthavelland in periodo bellico - lista Stahlwerk di Hennigsdorf.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/71095824

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives

Rif: LAVORATORE COATTO-3328



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