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LAVORATORE COATTO

ZANINI RAFFAELE

Nato il 7 maggio 1904 a Grizzana (BO)
Residente a Montasico di Marzabotto (BO)
Luoghi di lavoro nel Reich: Schkopau
nessun numero assegnato

Zanini Raffaele, nato il 7 maggio 1904 a Grizzana (BO); residente a Montasico di Marzabotto (BO). Contadino.

È con ogni probabilità catturato in uno dei rastrellamenti messi in atto dalle forze tedesche tra il settembre e l'ottobre 1944 nel territorio bolognese  - anche durante le operazioni che portarono alla strage di civili nell'area di Monte Sole -, e inviato al lavoro coatto in Germania con un percorso che passa dai campi di transito del servizio del lavoro tedesco alle Caserme Rosse di Bologna e a Fossoli.

Insieme a numerosi altri rastrellati bolognesi e toscani giunge nel grande impianto Buna-Werke di Schkopau, presso Halle (Saale), in Sassonia-Anhalt, che fu il primo ad essere costruito nel 1936 dal colosso della chimica IG Farben per produrre gomma sintetica a partire da processi di idrogenazione del carbone. Sarebbero seguiti nel 1938 quello di Huels, nella Ruhr, e nel 1941 quello di Monowitz, presso Auschwitz, che non giungerà mai alla produzione.

Raffaele Zanini è registrato in fabbrica il 20 ottobre 1944; riceve la qualifica di Hilfsarbeiter (manovale), ed è assegnato al reparto di produzione del butadiene, una delle componenti di base della gomma sintetica. L'alloggio è nel Gemeinschaftslager (campo per lavoratori) di Meuschau.


FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

2.1.4.2, 10008968 4. Informazioni sugli stranieri presenti in modo pemanente o provvisorio nel distretto di Merseburg durante il periodo bellico.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/71118601

7.5.7, 7648000128. Registrazioni di stranieri per impiego nel territorio del Reich.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/76558913

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives

Rif: LAVORATORE COATTO-3310



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