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FUCILATO A SAN RUFFILLO

ZOTTI VITTORIO

Nato il 14 marzo 1924 a Castel del Rio (BO)
Residente a Imola (BO)
Arrestato il 28 febbraio 1945 a Imola (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Imola, carcere di Bologna
Fucilato il 16 marzo 1945 a San Ruffillo
nessun numero assegnato

Zotti Vittorio, da Enrico e Maria Baraccani, nato il 14 marzo 1924 a Castel del Rio (BO); residente a Imola (BO). Licenza elementare. Operaio meccanico alla ditta Cogne di Imola.

Aderì alla Resistenza fin dalla primavera del 1944, militando poi nel battaglione «Pianura» della brigata SAP «Imola», prodigandosi alla raccolta di armi e viveri destinati alle formazioni partigiane della montagna. Venne fermato una prima volta nell’estate del 1944 e rilasciato dopo tre giorni.

Il giorno 28 febbraio 1945 è arrestato mentre si reca in Municipio a Imola per ritirare le tessere annonarie. È rinchiuso dapprima nel carcere della Rocca di Imola e successivamente trasferito a Bologna, nel carcere di San Giovanni in Monte, dove entra il 9 marzo 1945, con la matricola 13420, a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero della Sipo-SD dell'Aussenkommando Bologna.

Per ordine dello stesso comando risulta rilasciato dal carcere il 16 marzo 1945 con altri 8 detenuti (tra i quali altri 7 imolesi) e consegnato ad «agenti tedeschi». Dopo la Liberazione la sua salma sarà riconosciuta (grazie anche a del denaro nascosto negli stivali) tra quelle provenienti dalle "fosse di San Ruffillo", i crateri di bomba davanti al rudere della  stazione periferica dove in sei date tra il febbraio e il marzo 1945 i militi SS avevano segretamente fucilato 94 detenuti prelevati dal carcere.

È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 26 novembre 1943 al 16 gennaio 1945.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento in piazza caduti di San Ruffillo.


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Certificati di riconoscimento/seppellimento 1945 in archivio Certosa di Bologna

ALTRE FONTI:

- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.

Rif: FUCILATO A SAN RUFFILLO-4208



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