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FUCILATO A RASTIGNANO?

ZANIBONI DOVILIO

Nato il 16 dicembre 1921 a San Pietro in Casale (BO)
Residente a Castel Maggiore (BO)
Arrestato il 22 marzo 1945 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 17 aprile 1945 a Rastignano?
nessun numero assegnato

Zaniboni Dovilio, «Cici», da Augusto e Albertina Govoni, nato il 16 dicembre 1921 a San Pietro in Casale (BO); residente a Castel Maggiore (BO). Licenza elementare. Meccanico.

Militò nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni» ed operò a Castel Maggiore.

Secondo i registri-matricola del carcere di San Giovanni in Monte risulta arrestato il 22 marzo 1945 (*) da agenti della GNR e incarcerato, con matricola 13554, per ordine e a disposizione dell'Ufficio politico della GNR, passando poi dal giorno successivo sotto autorità del «comando tedesco SS», ovvero della Sipo-SD, l'organo di polizia tedesca che comprendeva la Gestapo.

Esce il 17 aprile per «rilascio», consegnato a «comando tedesco SS». Da quel momento risulta disperso.

Con gli Alleati ormai vicini alla città, cominciò quel giorno da parte tedesca un'ampia selezione dei detenuti politici, che furono in parte destinati al lavoro nelle opere di trinceramento, parte rilasciati, parte eliminati. Con ogni probabilità anche Dovilio Zaniboni fu ucciso in quella data con altri 11 partigiani in una esecuzione attuata da militi SS con modalità analoghe a quelle che nei mesi precedenti avevano avuto come teatro i colli di Paderno e la stazione di San Ruffillo, ma in luogo diverso, forse in località Il Pero, a Rastignano di Pianoro, dove nel 1974 fu rinvenuta una fossa comune che molti elementi lasciano supporre abbia accolto almeno parte dei detenuti scomparsi dopo i prelevamenti dal carcere del 4, 9 e 17 aprile 1945.

È stato riconosciuto partigiano dall'apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'1 gennaio 1944 alla Liberazione.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna.

NOTE:

(*) Secondo altre fonti (Dizionario biografico degli antifascisti) risulterebbe arrestato l'11 marzo1945. È possibile che tra quella data e l'ingresso effettivo in carcere sia stato detenuto nelle celle della polizia fascista (nei locali della facoltà di Ingegneria?) per interrogatori. All'atto della immatricolazione non di rado la data di arresto veniva fatta coincidere con quella di ingresso in carcere.


FONTI PRINCIPALI:

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

ALTRE FONTI:

- Andrea Ferrari, Paolo Nannetti, L’eccidio di San Ruffillo. Repressione nazifascista a Bologna nell’inverno 1944-45, Bologna 1988.

Rif: FUCILATO A RASTIGNANO?-4060



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