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DEPORTATO POLITICO

VENTURI LUCIANO

Nato il 18 agosto 1928 a Trieste (TS)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato l'1 dicembre 1944 a Ozzano dell'Emilia (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna, campo di Bolzano
Deportato a Mauthausen
Non è sopravvissuto alla deportazione

Familiari coinvolti: VENTURI ETTORE
nessun numero assegnato

Venturi Luciano, «Lucciola», da Ettore e Genoveffa Narcisi, nato il 18 agosto 1928 a Trieste; residente a Bologna, in via Mondo n. 55. 3a istituto Aldini. Celibe. Meccanico alla Ducati.

Nonostante la giovanissima età (compirà sedici anni nell'agosto 1944), militò nella 66a brigata Garibaldi «Jacchia» e operò a Monterenzio.

Arrestato insieme al padre Ettore il 1 dicembre 1944 ad Ozzano dell'Emilia (BO), è subito incarcerato a San Giovanni in Monte, con matricola 12365, per ordine del «comando tedesco Anders», forse un reparto antipartigiano, passando poi a disposizione del «comando tedesco SS».

Il 22 dicembre 1944 è aggregato, insieme al padre Ettore, al trasporto di 100 detenuti verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarrà fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 501 internati, tra i quali 90 del gruppo proveniente da Bologna.

All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, riceve la matricola 115761 ed è classificato con la categoria Schutz (detenuto per motivi di sicurezza, equivalente a detenuto politico, con triangolo rosso); mestiere dichiarato: meccanico.

Rimane in quarantena fino al 16 febbraio 1945, poi è trasferito con insieme al padre al sottocampo di Gusen come Facharbeiter (lavoratore qualificato), assegnato a «Bergkristall», nome in codice per il sistema di gallerie scavate dai detenuti a St. Georgen per ospitare le  linee di produzione aeronautiche per il caccia a reazione Me 262 della Messerschmitt.

Luciano morirà a Gusen il 7 aprile 1945. Il padre riuscirà invece a sopravvivere fino alla liberazione del lager che avverrà il 5 maggio 1945, .

Riconosciuto partigiano dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 3 luglio 1944 al 7 aprile 1945.

È ricordato nel Sacrario di piazza Nettuno a Bologna.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Mantelli-Tranfaglia, Il libro dei deportati, vol. I, ad nomen

– Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia, ad nomen

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

FONTI DIGITALI:

– ITS Digital Archive, Arolsen Archives:

1.1.26.3, 01012603 227.042. Documentazione personale a Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/archive/1-1-26-3_01012603-227-042

1.1.26.1, 8104300. Registro dei prigionieri di Mauthausen.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1280271

1.1.26.1, 2227007. Lista dei prigionieri in ingresso a Mauthausen l'11.1.1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1320263

1.1.26.1, 8113100. Registro dei decessi a Gusen, 1.3.1945 - 15.4.1945.

https://collections.arolsen-archives.org/en/document/1291644

Guida alla lettura della documentazione in Arolsen Archives


Rif: DEPORTATO POLITICO-2309



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