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FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO

VANTI ETTORE

Nato il 6 marzo 1924 a Granarolo dell'Emilia (BO)
Residente a Budrio (BO)
Arrestato il 28 novembre 1944 a Budrio (BO)
Luoghi di detenzione: carcere di Bologna
Fucilato il 14 dicembre 1944 a Sabbiuno di Paderno
nessun numero assegnato

Vanti Ettore, da Silvio e Gemma Manaresi, nato il 6 marzo 1924 a Granarolo dell'Emilia (BO); residente a Budrio. Operaio.

Militò nel battaglione «Pasquali» della 4a brigata Garibaldi «Venturoli» e operò nella pianura bolognese.

È arrestato a Budrio il 28 novembre 1944 da un reparto militare tedesco denominato "comando Anders", per ordine del quale risulta incarcerato a Bologna a San Giovanni in Monte dal giorno successivo, con matricola 12356, passando poi sotto autorità del comando tedesco SS, quindi della Gestapo, dal 3 dicembre.

Sui registri-matricola risulta rilasciato il 14 dicembre 1944 e consegnato a «ufficiale tedesco SS» con altri 36 detenuti. Condotti in collina a Sabbiuno di Paderno, località in quel momento disabitata, saranno uccisi da militi SS e i loro corpi fatti rotolare in fondo al calanco. Una seconda esecuzione di altri 21 prigionieri avverrà con modalità analoghe il successivo 23 dicembre.

Il luogo dell'eccidio sarà scoperto solo nell'agosto 1945 e tra le salme faticosamente recuperate e portate in Certosa potrà essere riconosciuta anche la sua.

L'apposita Commissione regionale lo ha riconosciuto partigiano, con ciclo operativo dall'1 aprile 1944 al 16 dicembre 1944.

È ricordato nel Sacrario in piazza Nettuno a Bologna e nel monumento di Sabbiuno.


FONTI PRINCIPALI:

- Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

- Dizionario biografico degli Antifascisti di Bologna e provincia

ALTRE FONTI:

- Alberto Preti, Sabbiuno di Paderno, Dicembre 1944, Bologna, University Press Bologna, 1994

Rif: FUCILATO A SABBIUNO DI PADERNO-4115



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