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EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA

USIGLIO BONDÌ GIACOMO

Nato il 9 giugno 1863 a Trieste (TS)
Residente a Bologna (BO)
Arrestato il 26 aprile 1944 a Bologna (BO)
Luoghi di detenzione: campo di Fossoli, Verona
Deportato ad Auschwitz
Non è sopravvissuto alla Shoah
nessun numero assegnato

Usiglio Bondì Giacomo, da Giuseppe e Ester Besso, nato il 9 giugno 1863 a Trieste. Coniugato con Cilia Luigia. Residente a Bologna, in viale Berti Pichat n. 10.

A seguito di una segnalazione ricevuta, l'1 marzo 1944 l'ufficio della Polizia di sicurezza (Sipo) dell'Aussenkommando Bologna, inviava richiesta alla Questura cittadina di provvedere al fermo e all'invio al campo di concentramento di Fossoli dell'ebreo Usiglio, che avrebbe dovuto trovarsi a Budrio. L'informazione, rivelatasi errata o superata, provocava l'attivazione dell'ufficio del Questore, che tuttavia faceva presente al collaga tedesco che l'ebreo in questione aveva più di settanta anni e quindi secondo la normativa ricevuta non poteva essere condotto in campo di concentramento, rimettendosi comunque alla decisione tedesca.

Il 17 marzo il comandante della Sipo, Herbert Bieber, confermava l'ordine di arresto e traduzione a Fossoli. La disposiizone sarà tuttavia eseguita solo il 26 aprile da agenti della Questura che si recheranno presso la residenza di Giacomo Usiglio Bondi in viale Berti Pichat arrestandolo e accompagnandolo direttamente a Fossoli, come da ordine del Questore, e come confermato dalla ricevuta rilasciata agli agenti dall'ufficio del «Pol. - Durchgangslager Carpi».

Nessuna efficacia riusciva ad avere una accorata lettera inviata il 22 maggio 1944 dalla figlia, Margherita Usiglio Bondì in Miani, al capo della provincia Fantozzi, in cui supplicava un intervento presso il comando SS di Bologna per far liberare il padre, considerata la sua avanzata età e la sua condizione di coniuge di donna ariana e padre di 4 figli cattolici battezzati, di cui due caduti nella grande guerra.

È inviato al campo di sterminio di Auschwitz sul convoglio messo in partenza da Verona il 2 agosto.

È ucciso all'arrivo, il 6 agosto 1944.


FONTI A STAMPA E ARCHIVISTICHE:

– Picciotto, Il libro della memoria, ad nomen

– Archivio di Stato di Bologna, Prefettura di Bologna, Ufficio A.B.E.

– Registri matricola del carcere di San Giovanni in Monte

FONTI DIGITALI:

– CDEC DIGITAL LIBRARY:

Scheda biografica di Usiglio Bondì Giacomo.

http://digital-library.cdec.it/cdec-web/persone/detail/person-7941/usiglio-bondi-giacomo.html

Rif: EBREO DEPORTATO DA BOLOGNA-1231



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